parte 2

Pov. Draco

Stavo andando ad astronomia per scontare la punizione che avevano assegnato a me e ai miei amici per aver fatto uno stupido scherzo a un primino grifondoro, se lo meritava! Come Gaia! Era l'unica a tenermi testa oltre alla mezzosangue! Io le odiavo a quelle due! Che poi erano state loro a farlo scoprire sta mattina!!! Sono furibondo per quello che era appena successo! Stavo salendo le scale con la mia solita nonchalance e il mio solito sguardo gelante, quando un caschetto marrone che poco prima parlava con i suoi amici mi venne addosso. Il suo contatto mi scaldò era come se avesse rotto la mia maschera di gelo che non emetteva un'emozione, era riuscita a sciogliermela...Gaia... non mi guardò neppure in faccia era come sottomessa a me e la cosa mi piaceva molto, non si era ma comportata così, ce l'avevo in pugno! –scusa...-balbettò, si scostò e scese le scale "come aveva potuto fare cosi?!?pensavo che di lì a poco avrebbe alzato lo sguardo e mi avrebbe detto qualcosa di intelligente, come al suo solito, sarebbe diventata rossa nel vedermi e in quegli occhi, quegli occhi color marrone e oro ci fosse stata la scintilla, la scintilla di quando mi vedeva e si arrabbiava, mi piaceva vederla così! Ma perché adesso faceva così? Forse era stanca, oppure non voleva parlarmi o cosa del tutto improbabile era intimorita da me... ma perché non mi aveva guardato, neanche di sfuggita!" mi girai e alzai le braccia al cielo, potevo insultala, farla piangere pe quello che mi aveva fatto, ma le parole non mi uscivano, quindi optai per una vendetta più silenziosa... dissi ai miei amici –ragazzi voi andate, io devo fare una cosa...- e Tyger-ma Dra! Abbiamo la punizione! - -lo so... arrivo solo un po' più tardi...- scesi le scale fino arrivare poco lontano da loro... la sentii dire -...vi raggiungo dopo, dove andate? – gli risposero in tre luoghi diversi e poi si misero a ridere "ah! La sua risata...! Era così cristallina! Non l'avevo mai sentita ridere, perché con me ci litiga solo... perché noi non potevamo ridere insieme? CAZZO DRA! È una grifondoro! Per quello!!!!!! Poi è amica di quegli sfigati!!" nel mentre mi schifavo di quello che stavo pensando, lei si sedette in una panchina e io mi nascosi dietro una colonna, come un imbecille perché anche se lei non mi avesse visto, gli altri si, e cosa avrebbero pensato? "Chissà cosa starà pensando, lei" –legiliments-dissi sotto voce per non farmi sentire... ma il risultato fu scarso, visto che aveva eretto con il pensiero dei muri piuttosto massicci, dovevo ammettere che era brava! Cosa che non si imparava il quarto anno! "Ma perché mi preoccupavo per lei e la sua combriccola di smidollati? Perché mi ritrovavo a pensare su che cosa stesse pensando lei? forse speravo che mi pensasse...ma no lei non penserà mai a uno come me! Lei mi odia e io odio lei!" in quel momento si alzò e iniziò a correre, la seguii lei per fortuna non se ne accorse, schivai qualche ragazzo che veniva dalla parte opposta, spalancò la porta, scese due scalini e si ritrovò sotto la pioggia, aprii le braccia e inclinò il capo, le gocce cadevano come lacrime, come se il celo stesse piangendo per lei, come se tutte le cose belle che ci fossero al mondo fossero sparite e rimanesse solo la tristezza...ero attaccato allo stipite di una colonna con le braccia incrociate e una gamba accavallata all' altra, intento a guardarla era così bella con i capelli bagnati "oh, draco cosa stai dicendo?!? Lei è una grifondoro, forse la grifondoro più bella che esisteva! ...NO, NO, NO cosa ti sta succedendo ragazzo! Riprenditi!" ma poi mi ricordai il motivo per cui ero lì sgattaiolai senza farmi vedere dietro una siepe, lei rincominciò a correre "oh, cara mi offri la vendetta su un piatto d'argento!" stava scendendo le scale e ora si era messa a correre per il giardino si fermò davanti al salice per due secondi "e se mi vedeva cosa le dicevo? Mi erano cadute le lenti a contatto?" ma poi riprese a correre e ne approfittai –pietrificus totalum- si bloccò, stava cadendo, ora ero finalmente felice... lei che sapeva sempre tenermi testa! Ed era la più brava della classe! Lei che era così bella sotto la pioggia! Lei che aveva incantato i miei occhi, sciolti," mi pentii di quello che le avevo fatto...MA è UNA STUPIDA GRIFONDORO!!! "BEN GLI STA!!!" stavo per correre da lei per non farla cadere ma qualcosa, meglio dire qualcuno corse più veloce di me e prenderla giusto in tempo, neanche una ciocca di capelli le toccò terra "ah! Quel dannato Potter! Da dove era scappato fuori?!? Perché compariva nei momenti meno adeguati! ... però in fondo un po' gli ero grato... cosa che mi costò molto da dire...- i due si guardarono a lungo, quasi mi veniva da vomitare... (sarà perché ti piace caro Dracuccio ma ancora non lo sai...). Poi si alzarono e si dirisero al calice mano nella mano, la rabbia superò il limite e a stento trattenni un urlo! Mi dirisi verso la classe di astronomia, almeno sarei stato lontano da quei due e anche per scontare la punizione...