<< Adulto responsabile? >>

<< Sai che lo sono, smettila di fare lo stronzo >> lo rimprovero.

<< Sto scherzando. L'unica cosa sta attento a quello che dici e prometti, sei stato al suo posto, sai perfettamente quello che sta passando e sta provando, cerchiamo di non ferirlo o peggiorare le cose deludendolo in qualche modo >> mi avverte come se non lo sapessi.

<< Quel bambino ha bisogno di parecchie cose Ed e tu lo sai come me. Non ha certezze e la sua autostima è davvero bassa >>

<< È vero e ne ho parlato l'altro giorno anche con Sophia ma non è giusto rinfacciarglielo, loro hanno fatto del loro meglio >>

<< Non fraintendermi Ed, Sophia e la sua amica sono state bravissime, hanno fatto ciò che era più giusto per il bambino facendosene carico ed in generale mi sembra felice. Il problema è tutto nella sua mente, viaggia troppo velocemente facendosi più problemi di quelli che dovrebbe cercando esempi che non ha trovato. È normale, noi maschi cerchiamo sempre una figura maschile a cui ispirarci, è da quella figura che prendiamo la nostra autostima e da cui prendiamo esempio >>

<< Erin non è stata molto fortunata in amore, lo sai, Sophia l'ha raccontato a grandi linee anche a voi >>

<< Non sto dicendo questo, poverina, lei è stata decisamente delusa dall'amore. Però Logan adesso ha qualcuno che può occuparsi di lui come maschio, tu stai con Sophia, lui e Max stanno legando per cui avrà modo di passare molto tempo con Clay e poi potremmo davvero cercare di organizzare qualche serata tra ragazzi, male non ci farà anzi, sarà divertente >> così dicendo metto fine al discorso alzandomi dalla sedia e muovendomi verso l'ingresso proprio mentre sentiamo l'acqua del lavandino smettere di scorrere, segno che Logan ha finito di lavarsi.

In pochi minuti usciamo dall'appartamento di Edward, che si ferma un attimo a dare qualche mandata con le chiavi per chiudere bene, io mi avvio giù portando lo zainetto degli Avengers di Logan, lui gioca scendendo le scale. In macchina ci mettiamo davvero pochissimo ad arrivare alla scuola, dove incrociamo Juliet con Max che, appena ci vede, ci corre incontro.

I piccoli vanno decisamente d'accordo, Logan racconta subito a Max della mia proposta per la serata uomini, cosa che sente anche Juliet. Infatti si gira immediatamente a guardarmi con un certo divertimento sapendo che sarei il primo a divertirmi da morire ad una serata del genere. Colto in fragrante dalla mia quasi cognata, mi limito a farle un sorriso birichino.

Max si affretta subito a chiedere il permesso alla madre saltellandole intorno << Se i tuoi zii e tuo padre riescono ad organizzarsi per bene per me non c'è problema, mi prenderò una serata di riposo ed anch'io farò un'uscita tra ragazze >> gli risponde subito ridendo dell'entusiasmo del figlio.

<< Evvai! >> esulta subito Max prima di fermarsi di botto e girarsi vero di me << Zio Jay mi raccomando, devi convincere anche Erin! >>

<< Tranquillo, ne parlerò io con lei e Sophia almeno siamo certi che tuo zio non combini qualche guaio >> lo rassicura Edward.

<< Ehi! Come osi, io non combino guai! >> ribatto leggermente indignato subendo l'occhiataccia di mio fratello e di Juliet << Ok, qualche volta capita, ma molto raramente >> mi difendo ancora sbuffando.

<< Lasciamo perdere >> interviene Juliet guardando i piccoli << forza voi due, filate dritti in classe altrimenti vi assicuro che non avrete nessuna serata >> li minaccia puntando un dito verso la scuola.

I due ci salutano correndo via ridendo. Restiamo a guardarli, in silenzio, fino a quando non spariscono dalla nostra vista all'interno dell'edificio scolastico.

<< Quindi vorresti organizzare una serata tra "uomini" >> per enfatizzare il tema, Juliet, mima delle virgolette ed alza leggermente la voce.

<< Non sarai mica gelosa vero? Se vuoi puoi partecipare anche tu >> scherzo facendole l'occhiolino.

<< Assolutamente, potreste organizzarvi tutte le settimane per una serata così, per me sarebbe tutto tempo guadagnato in relax >>

<< Allora direi che è perfetto >> commento.

<< Assolutamente, fatemi sapere al più presto quando concorderete un giorno così posso pianificare la mia serata di libertà >>

Ci salutiamo e noi raggiungiamo i nostri fratelli a lavoro, con la fidata cintura da lavoro in vita ci diamo da fare visto che siamo sempre pieni di cose da fare nei diversi cantieri. Devo dire che lavorare su quella che sarà la propria abitazione da tutta una nuova soddisfazione nel fare il proprio dovere. Sapere di costruire di persona la mia casa mi fa sentire un po' più vicino a papà, in un certo senso ne seguiamo le orme, solo Nate ha deciso di seguire una strada diversa che avrebbe reso ugualmente orgoglioso nostro padre.

A fine giornata, dopo che tutte le squadre se ne tornano a casa, con i miei fratelli, teniamo un briefing per tenerci aggiornati, con tanti cantieri aperti è sempre difficile ricordarsi di tutto. Infatti normalmente facciamo sempre due briefing al giorno, uno alla mattina per rivedere quel che c'è da fare, soprattutto se Faith ha delle novità da comunicarci ed uno la sera.

<< Bene, sciogliamo le fila ragazzi, ho bisogno di una bella doccia bollente ed una birra >> battendo le mani, Andrew si mette in piedi facendo il solito fischio di richiamo per Booby che inizia subito a correre verso di noi con la lingua che penzola fuori dalla bocca.

<< Ah! Jay sta per organizzare una serata tra uomini >> commenta Edward.

Clay mi guarda con le sopracciglia alzate mentre Andrew mi fissa un secondo con lo sguardo aggrottato << Che c'è? >> domando.

<< Sono contento di sapere che hai capito di preferire gli uomini alle donne? >>

Guardo Andrew come se fosse un alieno prima di sbottare << Ma che cavolo hai capito!? >> Edward sta ridendo a crepapelle il traditore.

<< Stai organizzando una serata tra uomini >> ripete indicando Edward.

<< Non hai capito assolutamente niente! >> lo riprendo subito guardandolo male << Continuo ad adorare le donne, non ho cambiato preferenze su questo punto. Ho semplicemente promesso a Max e Logan che avremmo fatto una serata tra maschi così da far vedere ai piccoli gli X-Men >> spiego.

<< Per me e Juliet va certamente bene ma per quanto riguarda Logan devi interpellare Sophia ed Erin. Non avresti dovuto promettere ai ragazzi una serata del genere senza prima parlarne con loro. Se non fossero d'accordo i bambini ci rimarrebbero davvero male >>

<< Via Clay, non farmi la paternale, sono sicuro che Sophia ed Erin non avranno nulla da ridire a riguardo >> commento facendogli segno che è una sciocchezza.

<< Ma se Erin non la conosciamo neanche, gli unici che l'hanno incontrata sono Edward ed Andrew >> mi ricorda mio fratello.

<< Si, ma Sophia sa perfettamente chi siamo e sono certo che darà il permesso a Logan e questa Erin, da quanto ho sentito, si fida ciecamente di Sophia quindi acconsentirà anche lei >>

<< Mi duole dirlo ma Jay ha ragione, i ragazzi non resteranno delusi, Erin e Sophia daranno sicuramente il permesso a Logan per passare una serata con noi >> mi da manforte Ed.

<< Visto! >> esclamo con grande soddisfazione.

<< Mmm... >> mugugna Clay come per darmi il contentino.

Così ne approfitto per coinvolgere anche Drew << Comunque, a parte noi tre, dovresti venire anche tu brontolone, sarà divertente >>

<< Ok, fammi sapere se devo comprare le birre per noi adulti >> si limita a commentare << Buona serata. Andiamo Booby >> con un colpo della mano sulla coscia fa segno al cane di seguirlo e si avviano, a piedi, a casa.

<< Però, credevo che avrei dovuto insistere di più >> dichiaro.

<< Perché? Andrew non ha mai saltato una serata con noi >> mi ricorda Clay.

<< Si ma non c'erano bambini >> commento.

Angolo autrice:

La prima parte del capitolo quattro la posterò lunedì :-) Scusatemi tantissimo per l'attesa ma tra gli impegni ed il fatto che non sono stata bene non ho avuto tempo o la testa per scrivere, anche se lo volevo. 

Vorrei scusarmi soprattutto con tutti coloro che attendevano questo capitolo e si sono sentiti presi in giro a causa dell'attesa che vi ho fatto sopportare, sono davvero dispiaciuta e più che scusarmi non posso fare, grazie a tutti per l'attenzione ed a Lunedì <3