Angolo autrice:

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Sapete quando, poco dopo aver pensato una cosa, cambiate idea? Ecco, per me è esattamente così in questo momento, dopo il pranzo sono tornato a casa ed ho spostato i panni dalla lavatrice allo stendi biancheria visto che, prima di uscire, avevo avviato un carico di panni.

Ho l'asciuga panni ma, essendo ancora caldo mi sembra un vero spreco di energia utilizzarla quando, nel giro di un'ora, se stesi bene, i panni si asciugano anche all'aria aperta visto il sole che batte.

Sto stendendo gli ultimi panni quando la porta di casa si apre ed entra Jay.

<< Pensavi di esserti liberato di me, vero? >>

<< Ci speravo >> ammetto senza troppi problemi.

<< Ed invece eccomi qua. Che fai? La bella lavanderina? >>

<< Qualcosa che dovresti imparare a fare da solo. Com'è che mi ritrovo sempre qualcosa di tuo nella mia cesta dei panni sporchi? >>

<< Per la stessa ragione per cui se li ritrovano mamma o Juliet, non sono in grado di fare la lavatrice quindi, senza che ve ne accorgiate, ne porto un po' da tutti voi >>

<< Sei davvero terribile, quando pensi di imparare a farlo? >>

<< Perché dovrei? Tu sei l'unico che si lamenta, mamma e Juliet, addirittura, mi stirano le cose ecco perché da loro porto sempre le camicie ed i pantaloni mentre da te la biancheria e le t-shirt. Piuttosto, perché tu non lo fai? >>

<< Tra poco non stiro per me stesso, figurati se lo faccio per te >> gli lancio un'occhiataccia agganciando l'ultima molletta.

<< Non importa, ti perdono e ti voglio bene anche se non sei una perfetta massaia >>

<< Poveraccia quella donna che si ritroverà a tenerti con sé, non solo non sai cucinare, non sei in grado neanche di fare il bucato cosa che, per inciso, è davvero semplice, non ci vuole un genio incompreso, poche e semplici regole da dover applicare. Niente di più niente di meno >> gli faccio presente nella speranza che si decida ad imparare.

<< Voi siete più bravi di me e poi, sono in grado di fare tante altre cose, se mai troverò una donna che resterà con me riuscirò a farmi perdonare le mie mancanze in altre maniere >>

<< Si, certo... Tra l'altro, la vuoi smettere di entrare in casa mia con le chiavi che mi hai fregato? Quando inizierai a bussare come tutte le altre persone? >>

<< Perché bussare se ho già un mazzo di chiavi? >>

<< Perché vorrei che tu me le restituissi >>

Jay alza le spalle con indifferenza << Tieni >> mi allunga il mazzo e lo prendo guardandolo con grande sorpresa.

<< Accidenti, dov'è il trucco? >> domando con sospetto << È stato fin troppo semplice >>

<< Volevi questo mazzo di chiavi indietro, me l'hai chiesto ed io te l'ho ridato >>

<< Questo mazzo? >>

<< Certo, questo era solo il primo, ho la copia a casa >>

<< Hai una copia delle mie chiavi di casa oltre a questo mazzo? >>

<< In realtà ne ho due di copie sai com'è, avrei potuto perderne uno ed in questa maniera avrei già avuto il mazzo di riserva >>

<< Perché sono sorpreso? Tu sei matto, non dovrei essere così stupito del fatto che ti fai mille mila copie delle chiavi di casa mia >> sono incredibilmente ironico ma, ovviamente, Jay preferisce far finta di nulla.

<< Non mille mila, solo due >> mi sorride ignorandomi come al solito.

<< Lasciamo perdere che è meglio. Piuttosto, pensavo ti saresti fermato da Clay o che saresti tornato a casa tua >>

<< No, Juliet era tornata a casa ed ho preferito lasciare che Clay potesse passare il resto della giornata con Max, quel bambino adora il padre, appena siamo arrivati gli si è lanciato, letteralmente, addosso arrampicandosi meglio di una scimmia >>

<< Max è figlio unico, noi per lo meno eravamo in tanti quindi potevamo farci compagnia tra di noi e poi lo sai, anche noi cercavamo di passare quanto più tempo possibile con papà quando c'era di pomeriggio visto che, normalmente, lavorava tutto il giorno >>

<< Lo sai, non capisco perché non mettano un cantiere un altro pupo, ok che Juliet è figlia unica, ma Clay sa cosa vuol dire avere dei fratelli >>

<< Sono certo che prima o poi lo faranno >>

<< Speriamo >> quando sento che Jay non parla più mi giro a guardarlo, mi sta fissando << E tu quando pensi di andare avanti? >>

<< Scusa? >>

<< Quando pensi di lasciarti definitivamente Allison alle spalle? >> e, come ogni volta che entriamo in argomento, Jay ha l'aria seria.

Non sembrerebbe, però Jay riesce ad essere serio abbastanza spesso e, onestamente, lo preferisco mille volte quando fa il pagliaccio, in primo luogo perché non mi fa la ramanzina ed inoltre, è incredibilmente bello vederlo sempre con quel sorriso enorme e pronto a far ridere chiunque gli passi accanto.

<< Lo sto facendo Jay, se così non fosse non sarei uscito con altre donne e non avrei portato Kate a casa >>

<< A guardare l'appartamento non si direbbe per niente, sto ancora aspettando che tu mi chieda di aiutarti a liberarti di un sacco di cose ed invece ancora non mi hai chiesto niente >>

<< Perché non so ancora bene cosa voglio buttare >>

<< Non tutto ma di certo, e lo sappiamo entrambi, odi profondamente questi piattini appesi con tutti i gattini quindi, perché non cominciamo col liberarci di questi? >>

<< Perché non sono miei ed io non sono abituato a buttare cose che non sono mie >>

<< Risposta sbagliata, perché speri ancora che Allison torni e, se non per te, per prendersi gli oggetti che ha lasciato qui >>

Sospiro un po' per stanchezza ed un po' per non so bene che motivo.

<< Lo so che Allison non ti è mai piaciuta ma puoi stare tranquillo Jay, sono passati due anni, l'ho superata quindi, anche tu, smettila di pensarci. Quando arriverà il momento sarai il primo a cui chiederò aiuto per liberarmi della sua roba, d'accordo? >>

<< Non ho mai nascosto la mia ostilità nei suoi confronti, neanche all'inizio della vostra relazione, chiunque mi conosce sa che Allison non mi è mai andata a genio, ha sempre avuto qualcosa di strano e rimarrò sempre di questa opinione. Sai che sono contento del fatto che tu non sia riuscito a chiederle di sposarti, sarebbe stato un grande errore >>

<< Si, lo so, eri incredibilmente contrariato anche dal gioielliere >> ricordo facendo un sorriso che non ha assolutamente niente di allegro, è amaro.

<< Voglio davvero che tu sia felice, come Clay o come lo è, adesso che ha trovato Oliver, Faith ed Allison era tutto pura illusione, ti faceva stare bene ma lei non è mai stata adatta a te. Ad ogni modo, non stiamo discutendo del passato e continuare a parlarne ti farà solo peggiorare l'umore. Quel che sto dicendo è che non devi per forza buttare questa roba, però potremmo impacchettarla e metterla in garage da Clay e Juliet, dopo tutto, loro due erano molto amiche, non dimenticare che è tramite Juliet se tu ed Allison vi siete conosciuti >>

<< Lo so, e so anche che hai ragione, ma per ora lasciamo tutto così, prima o poi lo farò e tu mi aiuterai, ma fino ad allora, davvero, non parliamone più >>

Dallo sguardo che mi lancia so già che per lui è difficile ma, dopotutto è mio fratello e mi vuole bene quindi, accetta arrendendosi ed annuendo. Lascio le chiavi che mi ha dato in una ciotola all'ingresso.

<< Vuoi una birra? >> mentre glielo chiedo apro il frigo.

<< Solo se iniziamo a guardare la prima puntata di Dardeville >>

<< Come dire di no ad una birra e a Dardeville? >>

<< Non si può! >> esclama ritrovando tutta la sua allegria.

<< Affare fatto >>

Tiro fuori le birre e, dopo averle stappate, lo raggiungo sul divano davanti alla televisione, Jay si è già sistemato a terra con la schiena appoggiata al bordo del divano con il telecomando in mano. Non ho mai capito perché ma sin da piccolo, Jay, ha sempre favorito questa posizione per guardare la televisione o giocare a qualche videogioco.

<< Dopo vieni in palestra con me? >>

<< Per te andare in palestra equivale a nuotare in piscina >>

<< Vero >>

<< Va bene però, mentre tu fai il pesciolino, io vado ai macchinari, lo sai che non amo la piscina, la cuffietta è terribile >>

<< Femminuccia >>

<< Di quel che vuoi, mi da fastidio lo stesso >>

Ha acceso la televisione che ho comprato un paio d'anni fa, è una Smart tv. In pratica, grazie ad internet senza fili, possiamo guardare netflix in tutta comodità. Gli passo la sua birra mentre scorre con il telecomando i titoli alla ricerca del telefilm che vogliamo vedere.

Un'altra cosa che facciamo è non iniziare la stagione di un telefilm se prima non sono già uscite almeno la metà degli episodi, quando ci riusciamo, aspettiamo addirittura che siano disponibili già tutte le puntate.

Col fatto che non siamo molto presenti sui social network per noi non ci sono grandi problemi con gli spoiler, riusciamo ad evitarli senza troppi problemi. Per nostra grandissima fortuna Faith non guarda molti dei telefilm che piacciono a noi altrimenti lì non potremmo aspettare perché lei adora parlare degli episodi.

Potrà sembrare noioso ma mi piace passare così il mio tempo con mio fratello, anche se alle volte mi fa innervosire ed è incredibilmente inopportuno.

Come promesso, alla fine della prima puntata e della nostra birra, vado a cambiarmi ed a preparare la sacca per la palestra. Questa volta ci muoviamo con una sola macchina, tanto io e Jay entriamo ed usciamo sempre insieme quando andiamo in palestra.

Con la sua macchina, quindi con Jay alla guida, ci dirigiamo verso il centro commerciale che c'è qua vicino, è lì che si trova la palestra. All'improvviso mi rendo conto di non aver detto a nessuno del mio incontro di questa mattina così, mentre siamo in macchina, ne approfitto per raccontarlo a Jay.

<< Questa mattina ho conosciuto Brooke, hai presente la partner di Oliver? Quella che sembra riuscire a mettere al tappeto chiunque? >>

<< Sul serio? E com'è? >>

<< Già. È decisamente diversa da come me l'ero immaginata, avevano detto che era bella ma credevo lo dicessero giusto per educazione visto la forza che ha dimostrato >>

<< Insomma, ti aspettavi un donnone? >> e ride.

<< Era esattamente ciò che mi aspettavo ed invece... >>

<< Invece? >>

<< Invece sembra incredibilmente innocua, atletica ma innocua >>

<< Abbiamo già la certezza che non lo è affatto >>

<< Già, se non lo sapessi non l'avrei mai detto. Inoltre credo di aver conosciuto anche una delle ragazze per cui ristruttureremo il locale >>

<< Credi? >>

<< Si bhè, so che si chiama Sophia ma non molto altro >>

<< Sarà lei senz'altro, non credo ci siano tante Sophia che si sono appena trasferite da queste parti. E dimmi un po', com'è? >> si gira a guardarmi curioso.

<< Non credo sia il tuo tipo se è questo che vuoi sapere, è molto timida quindi vedi di trattenerti un po' domani altrimenti la farai scappare a gambe levate >> ci penso su e ricordo il nostro incontro mentre sento Jay ridere piano << Comunque è carina, ha degli occhi davvero belli, molto espressivi >>