Capitolo 1 (parte 2)
Angolo autrice:
Lo so, è parecchio tardi, mi spiace ma è stata una giornata folle quindi non sono riuscita ad entrare prima d'ora su wattpad.
Grazie a:
MartinaLoreto, assa2003, giojamo11, Wonderwall44, fede5494, betta94, GaiaBarbello. AnnaDelGrasso, Fiofio1912, angelacopes73, angy_897, _elenafericam, Laspirantescrittrice, DomenicaCarlino, ManuelaMaranzan, SilviaSimbula, libertyflashquick, emmamartinucci, vasodipandora65 e MeloniValeria
Appena Edward si allontana riesco a tirare un sospiro di sollievo.
<< Però... >>
<< Ti prego non dire niente, lo so, è stato incredibilmente imbarazzante, sono incredibilmente imbarazzante >> non posso fare a meno di sospirare << In occasioni come questa continua a succedermi, devo ancora lavorarci su >>
<< In occasione come questa? Che intendi? >> domanda con evidente curiosità.
<< Diciamo solo che sono molto timida >> ammetto.
<< Questo l'avevo notato ma non mi eri sembrata così timida >>
<< È che con le donne, soprattutto con quelle più disinvolte come te, riesco a gestire meglio la mia insicurezza >>
<< Capisco, in pratica hai qualche problema ad interagire con tutti gli uomini? >>
<< Non proprio... >> invece di riprendere a correre, inizio a camminare con Brooke al mio fianco che aspetta con pazienza << Non mi succede con tutti i maschi, ora che sono cresciuta mi succede solo qualche volta e poi, andargli dritta addosso non ha facilitato le cose >>
<< In pratica se non gli fossi piombata addosso non avresti avuto quel momento di mutismo? >>
<< Sarebbe successo lo stesso >> ammetto arrossendo anche a causa del sorrisetto che le spunta.
<< Era davvero un bel ragazzo, te ne do atto >>
<< Non prendermi in giro >>
<< Non lo faccio assolutamente e, sono piuttosto certa che, lo rivedrai, ed anche spesso se ho fatto bene i calcoli >>
<< Come? >>
<< Hai acquistato il locale da ristrutturare giusto? Lavorerai con Faith >>
<< Si, come l'hai capito? >>
<< Prima di tutto sei nuova e poi... Io e Faith siamo amiche, hai detto di chiamarti Sophia che, guarda caso, è il nome della ragazza a cui Faith ha mostrato il locale quindi, per deduzione, siete la stessa Sophia >>
<< Accidenti, sei un investigatore? >>
Brooke ride alla mia affermazione << Non proprio, sono un poliziotto >>
<< Allora è più o meno la stessa cosa, di certo hai indagato e dovrai indagare su qualcosa >> commento mentre lei continua a ridere << Però non ho capito perché pensi che lo rivedrò presto >>
<< Ti riferisci ad Edward? >> annuisco in risposta << È molto semplice, è uno dei fratelli di Faith e la loro impresa di ristrutturazioni è di famiglia, so che ha altri quattro fratelli oltre ad Edward e lavorano tutti insieme, soltanto uno al momento non è in città e per ora non lavora con loro, Nathan >>
<< Come mai? >>
<< Nathan è un militare, in pratica è in una qualche base di cui non è permesso avere nessuna informazione. Poco tempo fa ha avuto un incidente, Faith e la madre sono partite per controllare le sue condizioni ed è stato il corpo militare per cui lavora Nathan ad organizzare tutto, hanno usato addirittura un aereo solo per i parenti degli uomini coinvolti nell'incidente >>
<< Accidenti, è molto grave? >>
<< A quanto ne so l'incidente è stato brutto ma il fratello di Faith se l'è cavata con poco rispetto ad altri sopravvissuti >> il tono è grave quindi suppongo che questo "incidente" sia stato peggiore di ciò che dice.
<< Però, lì conosci molto bene >>
<< I Reed? No, per la verità conosco solo Faith, anche se adesso posso dire di aver conosciuto anche Edward. Ad ogni modo, anche se io non li conosco, ne sentirai parlare, praticamente, dall'intera città, sono molto conosciuti sia in ambito lavorativo che come famiglia. Il mio partner in polizia è il compagno di Faith, molte volte mi ha raccontato dei pranzi domenicali o dei picnic che fanno al lago. Sono proprio una bella famiglia, molto unita >>
<< Questo è molto bello, ai giorni d'oggi è difficile che sia così. Comunque, perché pensi che rivedrò Edward spesso? È vero che è una cittadina piccola ma se tu, che sei qui da prima di me, non lì hai ancora conosciuti tutti perché io dovrei rivederlo? Insomma, io passerò più che altro il mio tempo a seguire i lavori per il locale ed a vedere, con Faith, l'arredamento. Non me ne andrò a giro e poi... Spero che si dimentichi di me nel giro di due o tre giorni, ho fatto davvero una pessima figura >>
<< Lo so, sono qui da qualche mese ed ancora non ho avuto la possibilità di conoscerli tutti ma sono molto curiosa. Comunque non temere, non hai fatto la peggior figuraccia di tutti i tempi e poi... Ho sentito dire da Mason che sono tutti piuttosto attraenti >> e mi fa l'occhiolino riprendendo a correre.
<< Continuo a non capire perché sei tanto convinta che lo rivedrò >> appena giriamo l'angolo mi rendo conto che siamo tornati sulla strada dove c'è il mio appartamento << Ecco il mio portone, sono arrivata a casa, per ora ho affittato l'appartamento libro che c'era in questo palazzo >>
<< Lo so, mi hai fregato l'appartamento! >>
<< Ma non è vero! >>
<< Si che è vero, Faith non poteva sapere che ero alla ricerca di un altro posto quindi, senza dire niente, ti ha praticamente bloccato l'appartamento così che potessi averlo tu >>
<< Stai dicendo sul serio? >>
<< Si, ma non preoccuparti, troverò qualcos'altro, non è una cosa urgente, diciamo solo che l'appartamento che ho affittato è abbastanza lontano dalla centrale ed è tutto scassato. Non faccio storie perché non ho ancora trovato niente ma, ti assicuro che, è tutto fuori norma di legge ed è pericoloso, soprattutto il boiler che è all'interno della cucina, è davvero vecchissimo, c'è il rischio che qualcuno ci si faccia male >> mi spiega.
<< Sei una poliziotta, perché non obblighi con la legge il padrone di casa a mettere tutto a norma? >>
<< Perché non ho voglia di avere persone a giro per casa adesso che ci sono mentre, quando me ne andrò, potrò obbligarlo a fare tutti i lavori necessari altrimenti farò dichiarare inagibile l'appartamento e lui non potrà affittarlo >> guarda l'orologio << Ok, devo proprio correre via o farò tardi a lavoro >>
<< Certo, ci vediamo >>
<< Ho il turno fino a stasera però, se ne hai voglia, potremmo cenare insieme, che ne dici? Potremmo vederci al Mason's >>
<< Mi farebbe piacere, trovo l'indirizzo su internet vero? >>
<< Si, al massimo, nel caso non lo trovassi online, basta che chiedi a chiunque in città, tutti sanno dov'è >>
<< Va bene, allora ci vediamo al Mason's >> prendo le chiavi di casa << A che ora? >>
<< Verso le otto? >>
<< Perfetto >> Brooke torna a correre ma, questa volta, lo fa all'indietro così da potermi guardare.
<< Comunque, vedrai molto spesso Edward perché è un Reed e lavora nell'impresa edile di famiglia, hai presente? Quella che hai assunto con Faith. A stasera! >> si rigira correndo più veloce ma, posso sentire ugualmente che, sta ridendo per la mia sorpresa.
<< Cavolo, avrei dovuto arrivarci da sola >> mi rimprovero entrando in casa.
Dopo essermi fatta una doccia, mentre mi vesto, faccio partire la chiamata al numero di Erin, con il vivavoce, come al solito ci impiega un po' a rispondere ma, alla fine ce la fa.
<< Buongiorno giovane pulzella! >> mi saluta con la sua solta voce piena di energia ed allegria << Che combini? Hai fatto la corsa mattutina oggi oppure hai preferito poltrire visto che non dovevi preparare niente? >>
<< Se non ti conoscessi da tanti anni penserei strane cose per il fatto che sei sempre super pimpante e frizzante di prima mattina >>
<< Non ho bisogno di niente, lo sai, sono così al naturale >> commenta ridacchiando.
<< Sei tutta matta, si, lo so. Sei in cucina? >>
<< Si, sei in viva voce ma stai tranquilla, ci sono solo io, sto preparando l'impasto per le pizze e le schiacciate >>
<< Sono solo due giorni che non vengo in quella cucina e già mi mancano tutti i profumini della nostra cucina >>
<< Tra qualche mese avremo una cucina che sarà davvero tutta nostra e poi, adesso, non hai più scuse ora puoi andare a correre tutte le mattine >> come al solito mi prende in giro sul fatto che vado a correre in maniera poco assidua.
<< Da che pulpito viene la predica, miss io non corro neanche se mi pagano >>
<< Ehi! Io non vado a correre però vado a nuotare con costanza >>
<< Due volte alla settimana equivale ad andare a nuotare con costanza? >>
<< Ma che due volte alla settimana! Vado un giorno si ed un giorno no! >> ribatte indignata come ogni volta che qualcuno le tocca una delle sue ricette.
<< Sto scherzando, quietati, per oggi ho già dato >>
<< Hai già dato? Che hai dato? Ma se sono appena le otto del mattino? Cos'hai combinato vecchia malandrina che non sei altro? Sei lì da meno di due giorni anzi, sei là da sola da meno di ventiquattro ore, ed hai già cuccato? Non mi hai neanche aspettato? Brutta volpona che non sei altro! Vai alla ricerca di maschioni da sola? Lo so che quando usi quel tono vuol dire che hai incontrato un uomo! Raccontami tutto, ora! >>
<< Accidenti Erin! E meno male che sono in viva voce, mi hai quasi assordato da un orecchio per quanto hai urlato, contieniti >>
<< Non divagare, non riuscirai a cambiare discorso se prima non mi racconti ogni minimo dettaglio! Com'era Alto? Biondo? Bruno? Occhi chiari o scuri? Scommetto scuri, ti sono sempre piaciuti. Avanti!! Si può sapere che aspetti a raccontarmi? Parti dall'inizio >> mi tartassa di mille domande, come se potessi risponderle quando fa così.
<< Ma la smetti! E poi che diavolo ne sai tu >>
<< Lo so perché stai usando quel tono, quello che usi ogni volta che incontri qualcuno che ti piace. Scommetto che, come al tuo solito, hai fatto una figuraccia. Cosa questa volta? Semplicemente silenzio stampa o ti sei immersa nella tua imitazione da pesce lesso >>
Rilascio una specie di verso strozzato, l'imitazione di un gemito di dolore << Ho fatto il pesce lesso muto >> ammetto.
<< Oh povera... Ma dai, guarda il lato positivo, la prossima volta che lo incontrerai andrà meglio. Dopo tutto, in una città così piccola vi incocerete migliaia di volte >>
<< Gli sono anche andata a sbattere addosso oltre al fatto che sono caduta a terra come un sacco di patate >> continuo nella mia descrizione disastrosa.
<< Oh mamma... Ok, magari sei fortunata e non lo incontrerai più così spesso >> prova a consolarmi con la sua positività.
<< Impossibile >>
<< Esagerata! Anche per te che sei super negativa è esagerata una cosa del genere >>
<< No, non lo è. Lo rivedrò molto spesso perché è uno dei fratelli di Faith e, sicuramente, lavorerà alla ristrutturazione del nostro locale e, visto che sono qui proprio per quello, non potrò evitarlo visto che, non potrò fare a meno di bazzicare sempre da quelle parti >> le spiego.
<< Accidenti, questa si che è una strana coincidenza e dimmi, nella tua scena da pesce lesso, sei riuscita a scoprire il nome del tuo fustacchione? >>
<< Edward >>
<< Edward... >> Erin soppesa il nome ripetendolo un altro paio di volte << Mi piace! >>
Andiamo avanti così per almeno un'oretta, per me ed Erin è normale passare ore al telefono visto che, siamo così abituate a passare tutta la giornata insieme a chiacchierare o, per meglio dire, sparare una marea di cavolate.
Quando attacco la telefonata con la mia migliore amica, oltre che futura socia in affari, penso a cosa potrei fare, ragiono sul fatto di scrivermi una lista delle cose che dovrei fare a causa del trasloco, come i contratti per la luce, il gas ed internet e, quando decido di prendere penna e foglio per farlo, ecco che il mio telefono inizia a suonare.
Supponendo che la chiamata sia nuovamente di Erin, non guardo neanche lo schermo prima di rispondere.
<< Che altro vuoi brutta rompi scatole >> dico in maniera scherzosa.
<< Ciao Sophia >>
<< Oddio, Faith! >>
BUONA NOTTE A TUTTI!
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