0.1
Pov's Fede
Ed eccomi di nuovo qui dopo tre anni.
Eccomi nella città in cui ho vissuto il mio più grande amore, o almeno per me lo era.
Modena...questa città in tre anni non era cambiata di una virgola, era rimasta sempre la stessa.
Chissà lui dov'è...
Chissà se sta bene...
Chissà se mi pensa...
1095 giorni fa sono partito per Londra, volevo andarmene da quel ragazzo che mi aveva rapito il cuore.
Volevo andarmene perché lui non mi amava.
Volevo andarmene perché mi aveva solo preso in giro.
Ed ora ero tornato, per riprendere in mano la mia vita e ricominciare da dove tutto é andato a puttane.
Lasciai le valigie nell'appartamento vicino a casa dei miei genitori e poi andai da loro per riabbracciarli dopo ben tre anni.
"Fede amore mio quanto sei cresciuto" mi disse mia mamma.
"Fatti vedere marmocchio" e arrivò mia sorella da dietro abbracciandomi.
"Mi siete mancati" dissi.
"Fede ecco...quando sei partito Benji..." iniziò mia mamma e il mio cuore solo all'udire di quel nome iniziò a battere velocemente e le mie gambe a tremare.
"Ha lasciato questa" e mi porse una lettera.
"G-grazie" ringraziai mia mamma e salutai tutti poi tornai a casa.
Iniziai a leggere
"Ciao Fede,
Lo so che mi odi
Lo so che sei arrabbiato con me
Lo so che non vuoi più parlarmi
Scusa se ti ho preso in giro
Scusa se non ti ho mai amato
Scusa se ti ho solo usato
Ti prego perdonami
Ti prego ricordati di me
Ti prego ricordati di noi
-Ben"
Solo questo?
Davvero Ben?
Così poco?
Strappai la lettera e la buttai nel cestino.
3 anni prima
Anche quella mattina mi alzai con un notevole ritardo e per questo dovetti correre per riuscire a prendere l'autobus.
Arrivai a scuola con 10 minuti di ritardo e mi sedetti al mio solito banco.
"Hey bro!" mi salutó harry )Harry styles mio marito adoro) il mio migliore amico.
Ricambiai il saluto con una pacca sulla spalla e tirai fuori il libro di biologia pronto a subirmi due ore di pura noia.
Ero già pronto a subirmi il solito monologo dell'insegnante e bla bla quando vidi entrare un nuovo studente con un peercing al labbro e le braccia tatuate.
DIO CHE GRAN PEZZO DI MANZO.
Si okay dovevo placare i miei istinti da 17enne, aveva due occhi color ghiaccio che oddio erano uno spettacolo.
"Lui é Banjiamin" lo presentò il professore. "É il vostro nuovo compagno di classe e umh niente...c'è qualcosa che vorresti dire?"
Benjiamin scosse la testa.
"Ah già...non puoi dire niente" disse il professore.
"Vai a sederti vicino a quell'asino di Rossi" e indicò il banco vicino al mio.
Sempre gentile il professore eh.
Benjiamin prese il suo zaino e si sedette vicino a me.
"Hei" gli dissi in tono più amichevole possibile, ma non ricevetti nessuna risposta.
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