Pompeii -Bastille

I muri erano crollati.

Le nuvole coprivano il sole sul mondo di Federico.

Mika era partiro per Londra.

Fedez era rimasto a Londra.

Avevano litigato poco prima, al check in dell'aeroporto, perchè le occasioni di rivedersi erano diventate davvero troppo poche.

Gli impegni erano troppi, come la distanza del resto.

La loro storia si sarebbe sgretolata tra tante sofferenze come era già successo per Mika e Andy.

Federico aveva paura, lì da solo, tra tutte quelle persone sconosciute.

Anche Mika aveva paura, seduto al suo posto in classe lowcost sull'aereo, non gli era mai piaciuto ostentare una ricchezza mai avuta davvero.

Stavano insieme, ma era come se fossero separati, in quel momento non c'era speranza per loro.

Ma se Fedez chiudeva gli occhi gli sembrava che nulla fosse davvero cambiato.

Michael era accanto a lui, con il sorriso sulle labbra e la mano stretta alla sua. Ride, quel Michael al suo fianco, ride come ha sempre fatto con lui, porta la gioia con il suono melodioso della sua voce.

Avrebbe voluto poter rifugiarsi in quel sogno, avrebbe voluto potersi perdere lì dentro per non tornare mai più alla realtà.

Se chiudeva gli occhi era nel suo posto felice.

Tornò a casa svuotato di ogni emozione.

La sera accese la televisione e la prima notizia era quella peggiore, che non avrebbe mai voluto sentire.

Annunciavano la scomparsa nel nulla di un aereo diretto da Milano a Londra nel primo pomeriggio, dei passeggeri e dell'equipaggio non se ne sapeva più nulla.

Federico chiuse gli occhi e il primo muro crollò anche nel suo mondo felice, seguito da un altro ad effetto domino, le nuvole arrivarono inesorabili.

Senza Mika il suo mondo felice era grigio come quello reale.

Il suo mondo felice era stato Mika.

Federico sperò di chiudere gli occhi per l'ultima volta.

Antro dell'autrice ...

lo so lo so, è angst, ma questo è l'inizio di una mini long che si comporrà di questo capitolo e il prossimo, l'ultimo può essere considerato un prologo.

Ci vediamo domani

saluti

Artemide BlueMoon