Un terribile incontro
PoV Sayzor:
-E voi che ci fate quì?!-
Tetsuya: Kimura ha insistito di venire al Festival Culturale, voleva rivederti.
-È così Hanzo?-
Hanzo: Il nostro ultimo incontro è stato qualche mese fa. Non ti fa piacere?
-Oh no! Anzi, sono contento di rivederti, un secondo...ma tu e il senpai vi conoscete?
È tu Kanon che ci fai quì?-
Tetsuya: Ti spiegherò tutto più tardi. Vai a cambiarti, ho delle cose che vorrei discutere con tutti voi.
-È importante?-
Tetsuya: È molto importante, Kanon tu sai a cosa mi riferisco, vero?
Kanon: Non mi pare che ti stessi ascoltando in quel momento.
Tetsuya: Io ci rinuncio.
-Ehm, va bene! Cerco di sbrigarmi.-
Il senpai e Kanon non sembrano andare molto d'accordo. Ma lei si trova con Takayama vuol dire che hanno approvato la decisione di prenderla come poliziotta privata.
Hanzo invece cosa ci fa con loro? Non ricordo di averli mai visti insieme da quando li conosco.
Lo scoprirò presto immagino: mi dirigo negli spogliatoi per cambiarmi e mettermi gli abiti normali. Sono davvero stanco...questo Festival mi ha prosciugato tutte le energie. Voglio solo passare questi ultimi giorni di "vacanza" senza seccature di mezzo. Uscì dagli spogliatoi, sto per dirigermi verso Hanzo e gli altri, ma all'improvviso mi fermò un individuo.
???: Scusami ragazzo, potrei chiederti gentilmente un'informazione?
È un uomo parecchio alto, a occhio e croce avrà una trentina d'anni.
Lunghi capelli scuri tendenti al blu e occhi viola ametista.
-Mi dica.-
???: Mi sapresti indicare un'agenzia per eroi? Ne ho davvero bisogno...
Dal modo in cui parla sembra disperato, mi chiedo cosa sia successo.
-A venti minuti da quì si trova l'agenzia di Edgeshot, ci ho fatto l'apprendistato, è un grande professionista.-
???: Oh grazie al cielo! Finalmente potrò rivedere mia figlia!
-Si sente bene?-
???: Adesso si! Dei Villain hanno rapito Denise, la mia bambina. Voglio ritrovarla a tutti i costi, io non posso niente ma forse gli eroi si.
-Non si preoccupi, sono certo che la ritroveranno.-
???: Grazie ancora ragazzo. Buona giornata!
Poverino, mi dispiace quando accadono queste cose. Dovrò farci l'abitudine: appena diventerò un eroe, saranno all'ordine del giorno.
Tornai dai ragazzi, il senpai ci sta conducendo in un posto che non ho mai notato prima.
È un garage: alzata la saracinesca vidi la sua moto rossa, un divano, quella che sembra una postazione per lavorare al computer, un televisore, un tavolo con degli attrezzi ed un angolo cucina. Sembra un piccolo appartamento.
Tetsuya: Vi dò il benvenuto nella mia umile casa.
Kanon: O topaia per i comuni mortali.
Tetsuya: Per me rimane comunque umile.
-Perché ci hai portati quì, senpai?-
Si sedette sul divano insieme a Kanon, Hanzo rimase attaccato alla parete a braccia conserte.
Tetsuya: Questo risponderà alle tue domande poste prima. E nello stesso tempo spiegherà del perché vi ho condotti quì.
Tanto per cominciare: Kanon adesso lavora per la polizia insieme a me, ma rimane comunque sotto stretta osservazione, non avendo una fedina penale esattamente pulita, lavorando forse potranno chiudere un occhio sulla faccenda. La stessa cosa vale per la sorella Hanako, Recovery Girl l'ha presa come sua assistente.
Allora ne ha parlato davvero con i suoi superiori! Sono contento che le due sorelle hanno trovato un impiego utile per la società.
Tetsuya: Kanon, non vuoi dire nulla a Kurosaki?
Kanon: Grrr...maledetto poliziotto. G-grazie Sayzor! Contento?
-Non preoccuparti. Hanzo, tu lo sapevi che lei è una delle sorelle Nakamura?-
Hanzo: Me l'ha detto Takayama un'ora fa, ma l'avevo intuito dal cognome.
Tetsuya: Adesso passiamo ad Hanzo, ti sei chiesto come facciamo a conoscerci.
La verità è che fino a due ore fa lo stavo inseguendo.
-E per quale motivo?-
Hanzo: Perché io sono Ades.
Cosa?! Hanzo e Ades sono la stessa persona...non ci credo! È assurdo! Hanzo non può essere un Villain!
-Hanzo...perché?-
Hanzo: So a cosa stai pensando, ma lascia che ti spieghi.
È il caso di dire che "ero" Ades. Dato che l'ho eliminato io stesso con le mie mani.
-Non capisco, hai detto che siete la stessa persona!-
Hanzo: Vedi, l'Unione dei Villain ha fatto una mossa furba rapendo uno studente.
Non solo ha abbassato il morale degli eroi, ma ha anche messo in cattiva luce la Yuuei, generando paura e disperazione per i civili.
Ho pensato che ripagarli con la stessa moneta avrebbe generato l'effetto contrario: così mi sono travestito, fatto una pessima fama e infiltrato tra di loro.
Tuttavia mancava ancora una cosa: il fattore paura.
Non potevo ottenerlo semplicemente "rapendomi", dovevo arrivare al punto di eliminare per sempre il Villain da me creato.
In questo modo la paura si sarebbe instaurata presto nei cuori oscuri dei Villain, e nello stesso tempo la speranza della gente si sarebbe riaccesa. Ridando nuovamente fiducia agli eroi e alle nuove generazioni.
Non riesco a credere alle sue parole...è un racconto così contorto e strano.
Hanzo è arrivato al punto di mettersi in pericolo pur di spaventare i Villain.
Kanon: Tu sei fuori di testa.
-Una cosa non comprendo: come hai fatto a inscenare la sconfitta di Ades?-
Hanzo: Il criminale di nome "Twice" ha un Quirk di moltiplicazione, l'ho usato a mio vantaggio per ingannarli. E sconfiggere la mia copia è stato un gioco da ragazzi.
-E tutti quei crimini commessi da te?-
Hanzo: Credevi davvero non avessi pensato a questo particolare? Mi sottovaluti Sayzor.
Sono tutte notizie false messe in giro dai media per incastrarmi, Endeavor li ha pagati a posta.
Ha pensato veramente a tutto...Hanzo è un genio, ma allo stesso tempo è folle.
Tetsuya: Anche se...eliminare un Villain davanti ai suoi colleghi, equivale ad una dichiarazione di guerra.
Hanzo: È vero, ma se i miei calcoli sono giusti, e lo sono sempre, non si faranno vivi per un po'.
-Non so cosa dire Hanzo.
Credevo di conoscerti bene, ma a quanto pare mi sbagliavo.-
Hanzo: Nemmeno io mi conosco bene.
Kanon: In definitiva: sei un tipo strano, oltre che idiota.
Hanzo: Dell'ultimo aggettivo ne avrei fatto a meno.
Tetsuya: Molto bene, ora che abbiamo tolto ogni dubbio, possiamo passare all'argomento principale.
Kurosaki, ricordi quando ti parlai dei Cavalieri dell'apocalisse?
-Certo che mi ricordo.-
Tetsuya: Il pericolo sta diventando più grande...
Hanzo: Cavalieri dell'apocalisse? Mai sentiti nominare.
Tetsuya: Sono quattro Villain molto potenti accusati di diversi crimini: tra cui omicidi e tratta di schiavi.
Kanon: Sai che roba! Il mondo ne è pieno di tipi come questi.
Tetsuya: È una cosa seria Kanon.
Non sappiamo le loro intenzioni, potrebbero attaccare in qualunque momento senza che ce ne accorgiamo.
Ognuno di voi però, ha qualcosa che servirà a contrastare questa minaccia: Kimura con la tua conoscenza dei vari eroi e l'aiuto che dai ad Endeavor, sono certo che lui potrà essere un valido alleato.
Hanzo: Se questo servirà a fermare dei pazzi in costume: metterò a disposizione la mia forza, mi auguro che il sensei accetti di aiutarci.
Tetsuya: Kanon, tu ci tieni molto a tua sorella, giusto? E vorresti proteggerla a tutti i costi?
Kanon: Certo! Che domande fai?!
E se vi serve il mio aiuto per prendere a calci nel culo qualche esaltato, contate pure su di me!
Li schiaccerò con le mie stesse mani!
Tetsuya: Questo ci rassicura molto.
Quanto a te Kurosaki: Kimura mi ha raccontato del vostro incontro, il tuo potere ci servirà in questa battaglia.
Nuovi problemi in arrivo...mi aspettavo una svolta simile, anche se in cuor mio speravo che gli eroi professionisti risolvessero prima di noi. Ma se posso dare una mano, allora non mi tirerò indietro.
Tetsuya: Ovviamente se qualcuno volesse abbandonare, non posso biasimarlo.
-Non ce ne sarà bisogno, intendo partecipare!-
Tetsuya: Allora è deciso. Noi quattro sconfiggeremo i Cavalieri dell'apocalisse!
-Senpai, avrei solo una richiesta da fare.-
Tetsuya: Chiedi pure.
-Dal momento che ora siamo un team, possiamo risparmiare le formalità e chiamarci per nome?-
Tetsuya: Per me non c'è alcun problema, basta che ci sia rispetto tra di noi.
Giusto Kanon?
Kanon: Non rompere, poliziotto.
Sayzor rimarrà Sayzor, Kimura sarà "idiota" e tu sempre e solo "poliziotto".
-Perché Hanzo sarebbe un idiota?-
Kanon: Perché si veste come un idiota!
Hanzo: Per tua informazione io sono quì.
Kanon: Pensi che me ne freghi qualcosa?!
Mi guardò strano Hanzo, non capisco se prova disprezzo o altro, Kanon non è proprio la classica ragazza gentile, anzi, tutto il contrario.
Kanon: A proposito di nomi. Come chiameremo questo gruppo?
Tetsuya: Penso che il nome del gruppo sia l'ultimo dei nostri problemi.
Per il momento non abbiamo altro da dirci. Sayzor, Hanzo, se volete contattarmi avete il mio numero. E nel caso scoprite qualcosa, avvisate me o Kanon.
Kanon: Ora fuori di quì! Voglio dormire.
Tetsuya: Kanon, il nostro turno non è ancora finito.
Kanon: Al diavolo...
Beh, non mi aspettavo di entrare in un gruppo anticrimine segreto. Ma in fondo siamo solo quattro ragazzi che vogliono debellare una possibile calamità.
Mi chiedo se la figlia di quel signore sia stata rapita dai Cavalieri dell'apocalisse, mi auguro di no. Ma se così fosse, allora va salvata a tutti i costi.
Guardai Hanzo per un attimo, ha un'espressione strana. Come se qualcosa lo turbasse, no! Sta male, non riesce a reggersi in piedi!
-Hanzo! Che succede?-
Hanzo: Stai...stai tranquillo. Quando ho lottato contro il mio clone: ho utilizzato una tecnica nuova che mi ha sfiancato, oltre ad avermi quasi distrutto la mano.
-Non devi strafare.-
Parlo proprio io, praticamente ad ogni battaglia mi spingo oltre il limite per sconfiggere il mio avversario.
-Lascia almeno che ti accompagni a casa.-
Hanzo: Lascia stare Sayzor, chiederò all'autista di mio padre di venirmi a prendere.
Per mille Dei del sacro Olimpo, ci mancava solo questo...
-D'accordo, allora io vado.-
Non voglio lasciarlo andare così, però Hanzo immagino sappia badare a se stesso.
Spero non si faccia male e ritorni a casa sano e salvo.
Tornato al dormitorio, decisi di rilassarmi un po' nella mia camera.
Il letto però è stato occupato dalla piccola Nebbia che dorme beata, mi sdraio poco vicino a lei, ma questa si sveglia appena mi sdraiai.
-Scusa Nebbia, non volevo svegliarti.-
Mi sembra bizzarro parlare con un gatto, in fondo non può capirmi. Ma da bambino mi prendevo cura dei gatti randagi, diciamo che ci sono abituato.
Ed è forse la cosa più normale che mi sta accadendo: prima il Festival Culturale, poi scopro che Hanzo è Ades e ora anche l'alleanza per sconfiggere i Cavalieri dell'apocalisse.
E tra l'altro non conosciamo nemmeno l'aspetto di questi individui, potrebbero apparire in qualunque momento. Magari non saremo nemmeno pronti per affrontarli.
Beh, il lato positivo è che stasera la classe uscirà per mangiarsi una pizza o sushi, un modo per dire "Ottimo lavoro ragazzi".
Il Festival Culturale è riuscito nell'impresa di divertire un sacco di gente. Ne sono felice...
Qualche ora più tardi...
Oh cavolo! Mi sono addormentato all'improvviso, si vede che sono stanco. Mi ha svegliato Nebbia, so già che mi farà da sveglia ogni mattina.
Guardai l'orario e notai che sono le 7:10 di sera, darò da mangiare a Nebbia e poi mi preparerò per uscire.
Strano che i sensei ci facciano uscire con il coprifuoco...
Dò un'occhiata al telefono e vedo un messaggio di Itsuka.
Itsuka ha inviato un messaggio:
"Ci vediamo alle 7:45 davanti all'ingresso?
Gli altri arriveranno per le 8 in punto."
✔✔
Kuro-chan sta scrivendo...
"Arrivo il prima possibile!"
✔✔
Fa parecchio freddo questa sera, meglio mettersi una felpa con cappuccio in caso dovesse piovere.
Dopo essermi fatto una doccia e aver dato da mangiare a Nebbia: mi vestì e scesi per andare davanti all'ingresso, ma di Itsuka ancora nessuna traccia.
Presi il cellulare per guardare le notifiche: nessuno mi ha mandato messaggi, come sempre del resto.
Una strana sensazione mi sta pervadendo, mi sento nuovamente osservato come le altre volte, ma chi è? Maledizione, è solo una mia paranoia! Devo smetterla!
Kendo: Say!
Oh ecco Itsuka, adoro i suoi abiti casual, la fanno sembrare molto femminile, è così carina. Riesce a distrarmi dalla mia preoccupazione.
Crediti all'autore della fanart.
-Ehi! Che facciamo mentre aspettiamo gli altri?-
Non disse nulla: si è limitata ad avvicinarsi, afferrarmi per il colletto e baciarmi.
Mi prese alla sprovvista, infatti sono abbastanza imbarazzato.
-W-wow...che emozione sei ogni volta.-
Kendo: Dovresti guardarti, sei già rosso come un pomodoro!
-Mi hai chiamato "Say", quando hai inventato questo soprannome?-
Kendo: Sul momento, ti piace?
-Puoi chiamarmi come vuoi, qualunque tuo soprannome mi andrà bene Itsuka.-
Misi il braccio intorno alla sua vita, lei mi sorrise dolcemente in risposta. Che dire, sono decisamente innamorato di questa ragazza e del suo sorriso.
Kendo: Abbiamo deciso di andare al sushi questa sera, che ne dici?
-Va bene! Era un po' di tempo che non ci andavo. Ma la prossima volta ci andremo solo io e te.-
Kendo: Tu si che sai rendere felice una signora!
Dopo qualche minuto arrivò il resto della classe.
Il ristorante è a pochi isolati da quì, i ragazzi nel frattempo chiacchierano, così come le ragazze.
Io sono davanti a tutti loro, ora però sento di nuovo quella sensazione di spia, potrebbe essere solo una mia impressione ma...un attimo!
Mi fermai di colpo e con la coda dell'occhio vidi una figura incappucciata che cerca di osservarci. Allora non è mia impressione! Sta scappando, devo seguirlo!
-Itsuka, torno immediatamente. Voi andate avanti.-
Kendo: Va tutto bene Sayzor? Sei pallido...
-Sto bene, mi sono dimenticato di fare una cosa.-
Sto correndo più velocemente che posso, è parecchio veloce...
Saltò sull'insegna di un negozio per poi riuscire a salire sul tetto.
Usai il mio Quirk per creare un tentacolo che mi permise di seguirlo nello stesso modo, ora però sta cercando di salire il più in alto possibile tra i vari palazzi.
In qualche modo riesco a stargli dietro, che razza di inviduo dev'essere per possedere un'agilita del genere?
Arrivato sulla cima di un palazzo di quattro piani, lui rimase fermo. Che cosa vuole da me?
-Chi sei? Perché mi stavi seguendo?-
Per qualche secondo non disse nulla, ma appena aprì bocca, sentivo il mio sangue gelarsi nelle vene.
???: Non è di me che devi preoccuparti.
All'improvviso sono apparsi altri tre individui incappucciati.
No...non possono essere loro!
???: Ci abbiamo messo un po' a farti finire nella nostra trappola. Ma alla fine aspettare è valsa la pena.
Il primo a sinistra si levò il cappuccio insieme a quell'enorme cappotto che avvolge il resto del corpo.
Tra l'altro, lo stesso che ho inseguito fin'ora.
???: Mi presento, il mio nome è Sensō. Ho aspettato a lungo il momento giusto per incontrarti, Sayzor Kurosaki.
Quello alla sua destra si rivelò...ma è lo stesso signore che ho incontrato stamattina!
???: Io sono Ekirei.
Ho notato che sei parecchio disponibile nell'aiutare il prossimo.
-Bastardo! Allora la storia della bambina era una montatura!-
Ekirei: Montatura? Oh, io non credo affatto!
Dalla tasca tirò fuori una bambolina piuttosto inquietante, la coccola come se fosse davvero una bambina.
Ekirei: La mia dolce Denise...
Quello a fianco al viola non oso immaginare come sarà.
???: Ha un bel caratterino Ekirei.
Io sono Kikin, la mente più brillante mai conosciuta.
Mio signore, manca solo lei.
"Mio signore"? Allora l'ultimo dev'essere il loro capo!
???: Sayzor Kurosaki, la tua fama è cresciuta molto nel mondo dei Villain.
E quando alcuni di loro mettono gli occhi su un nuovo possibile eroe, non lo lasceranno vivere. Ma non pensavo minimamente che fossi tu.
Il mio nome è Shi. E sono il capo dei Quattro Cavalieri dell'apocalisse!
Non è possibile...era una trappola e ci sono caduto dentro.
Da solo non potrò mai affrontarli...
La paura sta prendendo il sopravvento, le mie gambe tremano. Non ho la forza di avanzare ne di scappare.
Che sia questa la mia fine?
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