PoV Hanzo:

Tutto sta procedendo come avevo previsto.
Quel gruppo di ninja si trova nella mia classe alla Shiketsu, so benissimo che si battono in gruppo contro poche persone.
Come so che Kurosaki e Todoroki sono ossi duri, serviranno solo come esche per far stancare questi ultimi.
Appena vedranno lo svantaggio di Quirk, scapperanno a gambe levate.
E data la natura solitaria dei due, prenderli singolarmente sarà un giochetto.
Non ho intenzione di sprecare il mio potere per combattere contro i loro compagni, a loro ci pensano Shindo e gli altri, che mi hanno subito riconosciuto come leader, ed obbediscono ad ogni mio ordine senza discutere.
Per il momento rimarrò quì ad osservare i nemici come si muovono, solo quando lo riterrò necessario scenderò in campo.
Una persona mi salta all'occhio, Izuku Midoriya, della sezione A, Yuuei.
Dopo che Shindo ha separato le due classi ha deciso bene di giocare in solitario.
Sembra essersi accorto di me, sta sulla difensiva sperando che io lo attacchi, non mi muoverò da quì.
Camie è già in agguato pronta a colpirlo.
Inoltre noto che Kurosaki e Todoroki si stanno scatenando nella zona industriale.
È quasi uno spettacolo appagante vedere fuoco e oscurità danzare in quel modo. Peccato che i Quirk più forti vengano dati a persone egoiste, l'ira divina vi travolgerà quando meno ve lo aspettate.

PoV Sayzor:

A quanto pare li abbiamo sottovalutati, attaccano da ogni direzione senza darci il tempo di pensare ad un modo per contrastarli.
Ci credo che Todoroki ha avuto problemi, al momento siamo schiena contro schiena, mentre cinque di loro sono dalla mia parte, gli altri quattro dalla sua.

-Qualche idea?-

Todoroki: Non ho tempo da perdere con questi scocciatori, devo trovare Kimura il prima possibile.
Perciò Kurosaki, appena useranno i loro Quirk, tu cerca di bloccarli.
A quel punto userò il mio ghiaccio.

-Ricevuto.-

Ninja 1: Demetros ha posato gli occhi su di voi.

Ninja 2: Tuttavia non siete degni di essere eliminati da lui.

Todoroki: Di che stanno parlando?

-Probabilmente "Demetros" è qualcuno di importante.
E se fosse Kimura?-

Todoroki: Può darsi. Ad ogni modo sbrighiamoci ad eliminarli.

Gli studenti della Shiketsu ci attaccarono, mi misi subito al lavoro emettendo la mia nebbia verso di loro, una volta accecati e senza Quirk, Todoroki usò il ghiaccio all'altezza dei piedi, in modo da immobilizzarli.
Quelli dalla sua parte sono sistemati, tuttavia quelli dalla mia cercarono di colpirmi alle spalle, mi girai di scatto tirando un calcio verso uno di loro, e tutta l'energia cinetica accumulata nei miei stivali, la stavo sfogando contro di loro, uno dopo l'altro caddero sotto i miei colpi.
Alla fine ne rimase solo uno: si è chiaramente arreso, infatti cerca di indietreggiare.

Ninja 3: V-vi prego, risparmiatemi...

-Attaccarti ora che sei a terra non mi darebbe alcuna soddisfazione.
Prendi i tuoi compagni e sparisci, cercherò gli ultimi bersagli senza infierire.-

Durante la battaglia siamo riusciti a colpirli una volta, dopodiché fuggirono, ci mancano solo due bersagli per passare la prima prova.

Todoroki: Ti ringrazio dell'aiuto Kurosaki, ora devo andare.
E per favore, non voglio un tuo aiuto nella mia battaglia.

-Stai tranquillo, interverrò solo nel caso tu venga sconfitto.-

Todoroki: Mi stai dando del principiante?

-Assolutamente no, pensavo solo ad una remota possibilità.-

Todoroki: Di questo non devi preoccuparti, adesso devo andare.

Non mi convince, se Kimura ha posato gli occhi su noi due, deve avere un piano per sconfiggerci.
Forse dovrei dirglielo...no, questa è la sua battaglia.

Todoroki: Un'ultima cosa Kurosaki.
La prossima volta che ci troveremo l'uno di fronte all'altro, sarà perché ho deciso di sconfiggerti.

-Dunque è una sfida, accetto.-

È un ragazzo molto maturo, ma lui come me. Vede in una persona in gamba una sfida, per questo riusciamo a rispettarci.
Ora è il caso che mi sbrigo, restano 50 posti.

Nel frattempo...

PoV Hanzo:

A quanto pare prendersela comoda non è possibile, questo ragazzo della Yuuei ha pensato bene di attaccarmi alle spalle mentre ero distratto.

Ojiro: Maledizione...non l'ho nemmeno colpito.

-È stata colpa tua, non sopporto i vigliacchi che attaccano alle spalle.
Gli dei ti hanno punito a sufficienza, ora sparisci.-

Lo afferrai per la sua coda e lo lanciai giù per la montagna. Facendolo rotolare giù per la parete rocciosa, sembra messo male.
Non mi importa, il mio primo obiettivo è finalmente arrivato.
È arrivato il momento di scendere in campo.

Todoroki: Ojiro, va tutto bene?

Ojiro: Todoroki, stai attento...non è un avversario qualunque.

Todoroki: Non sforzarti, adesso ci penserò io.

Scesi dalla mia temporanea postazione saltando tra le varie rocce per poi atterrare al suolo, finalmente faccia a faccia con il figlio di Endeavor.

-Shoto Todoroki, quale onore avere il figlio dell'eroe numero uno contro!-

Todoroki: Finiscila, voglio sapere cosa ci trova mio padre di interessante in te.

-Capisco, sei geloso perché tuo padre mi considera un esempio da seguire.
Non è mia intenzione provocare astio tra noi due, cerchiamo di combattere senza rancore.-

Todoroki: Stai mentendo.
Nel tuo sguardo vedo solo menzogne, non sei affatto come tutti dicono, nascondi qualcosa.

A quanto pare il piccolo Todoroki mi ha scoperto, tanto vale vuotare il sacco.
Poi non resisterò più, le mani fremono...

-Sai una cosa Todoroki? Io sono arrabbiato, davvero tanto!
Gli dei creano i mortali dando loro fortune e sfortune di ogni genere.
Vedi, non ho mai avuto dei genitori presenti, sono nato da una famiglia di origini nobili, ma nonostante avessi tutto il bene materiale, quello emotivo non l'ho mai sperimentato sulla mia pelle.
Tu invece hai un padre che fa l'eroe, ed è tutt'ora il numero uno, ma nonostante questo guardi tutti dall'alto in basso pensando che la tua vita faccia schifo e che i tuoi problemi siano più importanti, volendo stare al centro dell'attenzione sempre e comunque.
È questo quello che Endeavor ha visto in me, un ragazzo che voleva solo essere apprezzato, mi ha dato la possibilità di stare al suo fianco come un allievo e sono diventato il migliore tra gli studenti del secondo anno solo grazie a lui.
Tu invece lo hai solo ripudiato, è questa la differenza fra te e me, Todoroki.
TU SEI UNA VERGOGNA PER NOI ASPIRANTI EROI, PER QUESTO DEVI SPARIRE!-

Aizawa: Quel ragazzo sembra covare parecchio rancore verso Todoroki.

Joke: Ha l'espressione di qualcuno che ha sofferto molto.
Mi dispiace non poter fare molto come insegnante.

Todoroki: Mi reputi un tuo nemico per questa ragione?
Tu non hai idea di che uomo sia mio padre.

-Silenzio, non voglio più ascoltarti.
Gli dei vogliono solo che paghi per i tuoi peccati, affrontami con tutto quello che hai!-

Fu istantaneo, Todoroki come avevo previsto congelò il terreno all'altezza delle gambe in modo da rendere il terreno a lui favorevole.
Stava anche innalzando dei muri di ghiaccio, in modo da non lasciarmi via di fuga.
La temperatura si è velocemente abbassata, e la metà sinistra del mio corpo si è congelata dal tutto, se faccio un passo rischio di rompermi in mille pezzi.

-Com'è...possibile?
Io, il grande Demetros ridotto ad un ghiacciolo...-

Todoroki: Ho lasciato alcune parti del tuo corpo scoperte, in modo da poterti colpire senza problemi.
Pensavo che mio padre avesse trovato qualcuno in gamba, invece hai dato aria alla bocca credendo di sapere tutto.
Ti è costato l'esame.

-Ti sbagli...
Todoroki, hai mai sentito parlare della favola delle quattro stagioni?-

Todoroki: C-che cosa?!

È arrivato il momento di attivare il mio Quirk.
In un attimo il ghiaccio di sciolse, mentre osservavo Todoroki crogiolarsi nel più completo terrore.

Hanzo Kimura. Quirk: Four Seasons.
In base alla stagione dell'anno possiede un potere diverso.
Dal momento che ci troviamo nel periodo estivo: può riscaldare il suo corpo facendolo diventare incandescente come la lava.
Inoltre i raggi solari potenziano le sue abilità fisiche, rendendolo più forte fisicamente, ma anche molto veloce.

-Che ti prende, hai già perso la tua baldanza?-

Provò ad usare stavolta il muro di ghiaccio, ma è del tutto inutile.
Mi basta rendermi più caldo di prima, ed il suo ghiaccio non arriva nemmeno a toccarmi, nel mentre continuo a camminare al suo interno sciogliendo le pareti ghiacciate, appena riemersi tirai un pugno nello stomaco di Todoroki così da lanciarlo più avanti.
Ho regolato la temperatura sul braccio, in modo da non ustionarlo, ma metterlo solo al tappeto.
Il mio equipaggiamento mi permette anche di spingermi oltre il limite usando il Quirk.
Senza questa tuta termica, il mio corpo risentirebbe di gravi danni.

-Hai perso Shoto Todoroki...-

Tuttavia non vuole arrendersi, provò a usare la metà di fuoco, ma anche quella non serve a nulla contro il mio calore, mi basta solo regolare la temperatura in modo da rendermi più caldo del suo fuoco.
In altre parole: mi sto facendo una doccia calda con il suo Quirk.

-Speri davvero di battermi usando queste fiammelle?-

Lo afferrai i capelli tirandolo su in piedi, per poi tirargli una ginocchiata in modo da stordirlo.
Infine completai l'opera con un calcio all'addome abbastanza forte da spedirlo contro la sua parete di ghiaccio, frantumandola.
Sembra aver perso i sensi, non si muove più.

-Sistemato, purtroppo però il tempo sta per giungere al termine, ed io voglio passare questo esame.
Ti ho completamente umiliato sotto ogni punto di vista, che ne dici Todoroki? Non ti senti uno schifo adesso?-

Mi stavo avvicinando a lui con una delle mie sfere di gomma in mano, una volta toccati tutti e tre i bersagli, vincerò, Sayzor Kurosaki pagherà un'altra volta.

-Non meriti di essere il figlio di Endeavor.-

Tuttavia qualcosa mi interruppe, sentivo delle presenze intorno a me.
Sono in tre almeno...i ragazzi della Yuuei!

Kendo: Dobbiamo fermarlo!

Tetsutetsu: Anche se Kurosaki ci ha detto di non batterci contro di lui, unendo le forze riusciremo a sconfiggerlo!

Awase: Attacchiamolo al mio segnale.

-Ma bene, sono arrivati i rinforzi.
A quanto pare oggi mi dovrò dare da fare.-

Kendo: Sappiamo bene che stai tramando qualcosa contro Kurosaki, non ti lasceremo avvicinare a lui!

-Per favore. Voi credete davvero che a Kurosaki importi di voi?
Facciamo i seri, appena troverà di meglio vi scaricherà come ha fatto con la nostra scuola.
A parole si finge bello, ma la verità è che lui aspira al meglio per sé, lavandosene le mani dei sentimenti altrui.
La nostra scuola è il meglio che il Giappone possa offrire, ma ha comunque deciso di venire alla Yuuei con tanta arroganza.-

Kendo: Tu non lo conosci, non hai diritto di parlare di Kurosaki in questo modo!

-Capisco, dunque il vostro pensiero rimane fisso.
Va bene, peggio per voi. Gli dei puniranno anche voi.-

Scattai verso di loro, grazie al mio Quirk posso anche aumentare la velocità rimanendo esposto alla luce solare.
Li colpì tutti e tre in una volta sola lanciandoli in direzioni diverse.
Dopodiché mi avvicinai alla ragazza finita contro una parete di roccia.
Le afferrai il mento e la squadrai velocemente, già all'inizio pensavo fosse carina. Adesso ne ho la piena conferma.

Kendo: L-lasciami!

-Sei la sua ragazza, dimmi la verità.
Stando con Kurosaki soffrirai, lo leggo nel tuo destino.-

Il mio braccio sinistro divenne rovente mentre con l'altra mano tenevo la sfera di gomma, ho deciso di cambiare bersaglio.

Tetsutetsu: Kendo!

Awase: Lasciala stare!

-Ehi non agitarti tanto, preferisci vedere la tua amica arrostire?-

Cercò di divincolarsi, l'ha voluto lei.
Le lascerò il mio personale marchio sul suo bel corpicino.

Awase: NON FARLO!

All'improvviso il mio braccio rovente ritornò freddo dopo che qualcosa lo aveva afferrato, appena mi voltai, vidi "lui" a pochi centimetri da me.
Non feci in tempo a divincolarmi che mi colpì dritto in pieno volto facendomi indietreggiare.

Sayzor: Hai detto di vedere nel destino di Kendo, secondo le tue previsioni io la farò soffrire.
Se le cose stanno così, allora lo cambierò, in modo che non possa avverarsi.