PoV Sayzor:

In questa storia è coinvolta anche l'Unione dei Villain di Shigaraki Tomura, mi sembrava di aver visto una di loro, Himiko Toga mi pare.
Non ho idea se loro stiano dalla parte di Chisaki o Shigaraki, per me non ha alcuna importanza.
Devo raggiungere Mirio il più in fretta possibile!
Da quello che posso constatare, una usa il combattimento fisico e l'altra da lontano.
Se l'albina mi lancia altri coltelli mentre la bionda mi attacca, non credo riuscirò a evitarli, per fortuna il Mist Dark è adatto negli scontri di gruppo.

Kanon: Mi dispiace Hanako, ma lo sistemerò da sola...

Hanako: Sister, non vale! Non puoi tenere il divertimento tutto per te!

Kanon: Stai zitta e non discutere!

Nel mentre parlano, io corsi verso la bionda provando a colpirla sul viso con un gancio sinistro, ma lei riuscì a evitarlo spostandosi di lato.
Dopodiché mi afferrò il braccio, sicuramente proverà a spezzarmelo, ma usai tutta la mia forza per ribaltare la situazione, sollevandola di peso dal braccio per poi lanciarla dalla parte opposta. Ma ammortizzò la caduta rimanendo in ginocchio.

Kanon: Niente male...ma ti consiglio di guardare il tuo braccio.

Rimasi sconvolto nel vedere che la manica della mia giacca divenne pesante come la pietra, anzi, è diventata pietra!
Dev'essere il suo Quirk...

Kanon: Sei sorpreso?

Kanon Nakamura, Quirk: Pietrificazione.
Toccando con tutte e cinque le dita una cosa o una persona può pietrificarla.

Per fortuna ha preso soltanto la giacca, se mi avesse preso l'intero braccio, sarebbe stato un problema.

Hanako: Sister però sei crudele, vuoi farmi annoiare a morte così!

L'albina tirò fuori altri coltelli, li lanciò tutti insieme e con una precisione incredibile.
Usai il Mist Dark per creare uno scudo, sarà anche precisa. Ma ha fatto l'errore di mirare solo alla testa.
La bionda provò ad attaccarmi alle spalle con un calcio, purtroppo ho abbassato la guardia e mi ha fatto parecchio male.
L'albina provò con una pugnalata, ma afferrai il suo braccio e riuscì a disarmarla, per poi lanciarla contro la sorella.

Hanako: Ti sembra il modo di trattare una ragazza?!

-Ti sembra il momento di fare del sarcasmo?-

Hanako: Io non sto affatto scherzando!

-Fammi indovinare: tra le due la più svitata sei tu.-

Hanako: Ma come osi darmi della svitata?!

Kanon: Fai attenzione eroe, quando ti metti contro mia sorella, sono guai seri per il tuo culo.

-Che linguaggio forbito per essere una ragazza.-

Kanon: Tsk, sono una donna per tua informazione.

Non mi serve a niente discutere con queste due ragazze, devo farla finita in fretta!
Ancora una volta ricorsi al Mist Dark, stavolta propagai la nebbia in tutta la zona, così la bionda non potrà usare il suo Quirk per pietrificarmi.
Tuttavia l'albina non ha ancora mostrato il suo, qualcosa mi fa pensare che non sarà facile anche con questa condizione di vantaggio.

Kanon: Che roba è questa?!

Hanako: Non si vede nulla!

Mi avvicino di soppiatto a loro provando a bloccare l'albina, ma lei sembrava essersi accorta della mia presenza, cerca di colpirmi alla cieca con dei fendenti.

Hanako: Sister, segui la mia voce!

Arrivò anche la bionda, diedi un calcio alla mano dell'altra per disarmarla, ma mentre indietreggiavo mi accorsi che siamo usciti dalla coltre, la bionda mi afferrò la faccia, convinta che funzionerà.

Kanon: Cosa succede?! Perché non diventi di pietra?

Presi la sua mano e l'allontanai dalla mia faccia, è così sconvolta che non reagì nemmeno ed io approfittai per colpirla nello stomaco con un montante. Questo la fece indietreggiare dal dolore.

-Hai fatto un grande errore sperando di affrontarmi da sola.-

Kanon: Non hai dimenticato qualcosa?

La sorella! Questa riemerse dalla nebbia lanciandomi un coltello dritto sulla fronte, ma usai l'avambraccio destro per difendermi, tuttavia venni comunque trafitto lì.

Hanako: Hai abbassato la guardia carino!

La bionda tornò ad attaccarmi con diversi calci, che incassai, purtroppo la ferita mi ha fatto distrarre e sto subendo molti colpi.
Mi diede un ultimo calcio dritto all'addome che mi fece cadere a terra.

Kanon: Io avrei fatto un errore? Noi sorelle sappiamo proteggerci a vicenda, tu sei solo un ragazzino presuntuoso e pazzo se pensa di sconfiggerci!

Hanako: Eddai Sister, cerchiamo di non essere troppo dure, dopotutto dimostra di avere fegato.

In quel momento l'albina si interruppe iniziando a guardarmi in modo strano, con aria quasi spaventata.
Ma la bionda aveva tutta l'intenzione di finirmi.

Kanon: Prima ho fallito, ma adesso ti pietrificherò direttamente dalla testa, che ne dici?

Io in risposta feci un balzo all'indietro per poi rialzarmi, sono messo un po' male.
Ma posso farcela, fin'ora non ho fatto sul serio.

Kanon: Bravo, continua a farmi divertire! Perché io ho intenzione di farlo prima di renderti una delle mie statue!

Hanako: Sister, aspetta!

Kanon: Che cosa c'è adesso?

Hanako: G-guarda sul suo collo!

Il collo? L'unica cosa strana è una voglia a forma di fiore che ho dalla nascita.

Kanon: N-non può essere! È la stessa che ha Eternal!

Eternal?! Loro conoscono Kazuya?!

-Come fate a conoscere quella persona?-

Kanon: Perché noi eravamo le sue allieve.

-Non è possibile! Kazuya non mi ha mai parlato di voi!-

Hanako: Siamo state sue allieve prima che conoscesse quella donna.

Kanon: Già, ricordo quel giorno come se fosse ieri.

16 anni prima...

Kanon: Sensei! Cosa vuol dire che non ti rimane molto tempo?!

Kazuya: Ho delle responsabilità, non posso più fare il sicario, e ormai siete quasi maggiorenni, sarete in grado di badare a voi stesse anche senza di me.

Hanako: Ma noi vogliamo rimanere con te!

Kazuya: Ascoltatemi bene.
Non posso spiegarvi i dettagli, ma un giorno incontrerete un ragazzo con questa voglia, di lui potrete fidarvi ciecamente.

Kanon: Eravamo solo delle ragazzine, ma lui ci prese comunque sotto la sua ala protettrice e ci insegnò a sopravvivere in un mondo dove per gli eroi eravamo solo spazzatura.

Hanako: Sono passati sedici anni da quando se ne andato, ma non ci siamo dimenticate i suoi insegnamenti.
Siamo delle Villain temute solo grazie a lui...

Kanon: Ma ora abbiamo noi una domanda: tu che legame hai con Eternal?

-Io...-

Kazuya...perché non mi hai mai parlato di queste tue allieve?
Loro...potrebbero diventare delle alleate, a pensarci bene...

-Sono suo figlio.-

Kanon: "Suo"...

Hanako: "Figlio"...

È incredibile, quelle due ragazze che fino a poco fa volevano uccidermi, ora sono docili come dei gattini.

Kanon: Non posso credere che Eternal amasse così tanto quella donna.

Hanako: Sister, abbiamo davanti suo figlio...e lo stavamo per uccidere.
S-Sayzor giusto?

-Si.-

Kanon: Eternal! Lui dov'è?

Oh no! E ora come faccio a dirglielo? Sono così felici di avermi incontrato, come faccio a dare loro questa notizia?

-Lui...non è più tra noi.-

Kanon: No...tu stai mentendo. Lui non può morire!
Non è possibile!

-È quello che ho sempre pensato anch'io...
Ma non è morto invano, ha cercato a modo suo di proteggermi.-

Kanon: Mi rifiuto di crederci! Eternal è una leggenda vivente!

Hanako: Adesso basta Sister! Lui era stanco della sua vita, voleva tantissimo avere una famiglia con quella donna!

Kanon: Tu lo sapevi...e non mi hai detto nulla!

Hanako: Sapevo quale sarebbe stata la tua reazione! E non sei l'unica a soffrire...

Prima erano così agguerrite, adesso stanno piangendo come due bambine.
Evidentemente vedevano in Kazuya come una figura paterna...

-Credetemi, ho sofferto più di chiunque altro.
Inoltre ho scoperto da poco di essere suo figlio, me lo disse sul letto di morte.-

Kanon: Come è successo?

-È stato il capo dell'Unione dei Villain...gli ha inferto un colpo fatale.-

La ragazza esplose di rabbia, in parte riuscivo a capire le sue intenzioni, ma così farà una brutta fine!

Kanon: Quei bastardi! Me la pagheranno cara, li ucciderò tutti!

-Kanon, la tua devozione verso Kazuya è ammirevole, ma buttarsi in una missione suicida per vendicarlo, non servirà a nulla.
Lui non vorrebbe vedervi in questo stato, vorrebbe solo il meglio per voi.
Avrà fatto molti sbagli nella sua vita, ma alla fine era un uomo che cercava la pace per se stesso e per chi gli stava accanto.-

Kanon: E cosa dovremmo fare allora?!
Non abbiamo una casa! Non abbiamo una famiglia che ci aspetta! Siamo sole a questo mondo!

-Potreste sempre ricominciare da capo.-

Hanako: E come possono due criminali?

-Tanto per cominciare potreste costituirvi alla polizia.
Ma dal momento che siete anche nell'Unione dei Villain, aiutereste nelle indagini per scovarli e con una una buona condotta uscirete di prigione in pochi anni.-

Kanon: Perché vuoi fare questo per noi?
Abbiamo cercato di ucciderti, cosa ti spinge a farlo?

-Perché io come eroe non posso rimanere indifferente di fronte ad una richiesta d'aiuto come la vostra.
Siete delle ragazze giovani, una vita da Villain sarebbe sprecata, ci sono molti lavori da fare là fuori.
Ma solo voi potete decidere il vostro futuro!-

Le due sorelle sono parecchio perplesse, mettendomi per un attimo nei loro panni non deve essere facile ricominciare una nuova vita.
Tuttavia è l'unica strada sensata che possono prendere.

Hanako: Vogliamo credere alla tua versione.
Dopotutto ce lo dice il figlio di Eternal.

-Andrà tutto bene, ora scusate. Ma ho una questione in sospeso con un certo Villain.-

Kanon: Buona fortuna...

Hanako: Aspetta! Lascia che curi le tue ferite!

-Puoi farlo sul serio?-

Hanako Nakamura, Quirk: Curator bite.
Mordendo una persona è in grado di trasferire parte delle sue cellule, così che possa ricostruire perfettamente le parti danneggiate di un corpo, tranne le proprie.
Ma attenzione! Non vale per le mutilazioni, è in grado di curare anche gli effetti del Quirk della sorella.

È una situazione un po' imbarazzante, mi morse sul collo, e in un attimo la mia ferita all'avambraccio si rigenerò.
Inoltre la parte pietrificata tornò normale.

-Grazie mille, sai potresti fare la dottoressa con un Quirk del genere!-

Hanako: D-dici sul serio?

-La scelta è vostra.
Mi auguro di rivedervi presto, sorelle Nakamura.-

Adesso che sono di nuovo in forze posso riprendere a correre verso quella stanza. Resisti Eri, sto arrivando!

Hanako: Sister, credo di essermi innamorata...

Kanon: Lo dici ad ogni ragazzo carino, ma sai cosa ti dico? Che ha ragione, il mondo là fuori ha bisogno anche nostro supporto.
Rendiamo Eternal fiero di noi, ovunque lui sia.

Nel frattempo Mirio ha raggiunto Chisaki da 15 minuti.
Sono passati 5 minuti da quando il suo corpo è stato colpito dal virus distruggi-Quirk, ma nonostante la situazione di svantaggio, ha combattuto un terzo della battaglia senza il suo Quirk.

Chisaki: Volevi essere un eroe...
E salvare Eri, Lemillion.
Tutto a causa della malattia che affligge questa società, la curerò grazie ai poteri di Eri!

Mirio: Chisaki!

Chisaki: Ho detto...che ho rinunciato a quel nome!

D'improvviso la porta venne sfondata.

Finalmente sono arrivato, è tutto distrutto...ma ecco il senpai, c'è anche Eri!

Mirio: Dark Knight...

-Scusami se ti ho fatto aspettare Lemillion, adesso ci penserò io a finire quello che hai iniziato!-

Chisaki: Ma per favore! Credi che quel ragazzo lì sia ancora Lemillion?

-Che vorresti dire?-

Guardai a terra e vidi una siringa con del liquido strano fuoriuscire, oh no...che sia il virus di cui si era parlato?
Quando ha detto: "Credi sia ancora Lemillion" intendeva...NO!
Sono arrivato troppo tardi!

-Senpai!-

Ora comprendo il perché di quelle ferite, con un Quirk come il suo era impossibile perdere.
Ha fatto tutto questo per proteggere Eri...se la sono presa con lei pur di arrivare a Mirio.

Chisaki: Alla fine morirai, tanto vale che tu sappia la verità.
Il proiettile distruggi-Quirk è stato creato con il sangue di Eri, non puoi immaginare quanto sia preziosa, ma presto anche tu verrai purificato.
Sempre se deciderai di non ostacolarmi...

Lui...non può essere definito "umano", posso solo immaginare cosa ha dovuto passare quella bambina, non urlava perché sapeva di non avere scampo...
Chisaki, ci sei riuscito. Mi hai fatto infuriare sul serio.

Mirio: Cosa fai Dark Knight?! Allontanati!

Chisaki: Chrono.

Uno dei suoi scagnozzi cercò di colpirmi alle spalle, ma senza neanche guardarlo, schivai il colpo, per poi afferrare la sua faccia e sbatterlo a terra con violenza. Uno è sistemato.

Chisaki: Ragazzino presuntuoso.

Voleva afferrarmi, so cosa riesce a fare con quelle mani, per questo lo evito, riuscendo ad afferrargli il polso annullando il suo Quirk nel frattempo.

Chisaki: Cosa?!

-AHHHHH!-

Usai l'altra mano per sferrare il pugno più forte che abbia mai tirato in tutta la mia vita, dritto sul faccia.
È stato così forte da farlo cadere all'indietro.
Ma non voglio fermarmi, soffrirà come ha sofferto la povera Eri!

-CHISAKI!!!-