PoV Sayzor:

Incredibilmente riuscì a dormire dopo quella serata movimentata, fui il primo a svegliarmi.
Edgeshot mi ha portato la borsa con dentro tutta la mia roba, per fortuna ho con me un caricabatterie di scorta.
Attaccai la presa e poi collegai il cavo al telefono, lo accesi e dovetti mettere il silenzioso dato che stavano arrivando almeno un sacco di notifiche da tutti i social. Ci sono tre messaggi non letti...e sono tutti di Kendo!

Messaggio ricevuto da Kendo-san(23:50)
"Kurosaki-kun, tutto bene?"
✔✔

(00:03)
"Non voglio disturbarti, ma è mezzanotte e...sono un po' preoccupata."
✔✔

(00:31)
"Kurosaki, ti prego voglio tue notizie, mi sto iniziando a preoccupare seriamente..."
✔✔

Kuro-chan sta scrivendo...
"Scusa se visualizzo solo ora, mi si è scaricato il telefono appena sono arrivato. Volevo davvero inviarti il messaggio, ma ero occupato..."
✔✔

Non posso dirle che sono in ospedale, la farei solo preoccupare inutilmente.
Che poi...sono solo le 8:00, eppure ha già visualizzato il messaggio.

Kendo-san sta scrivendo...
"Kurosaki, non mentirmi. Ho visto il notiziario.
Stain lo Stermina-eroi è stato catturato, quattro studenti e un eroe professionista feriti. Sono quasi sicura che uno di quelli sei tu. Non sei il tipo che lascia perdere i criminali."
✔✔

Oh cavolo, mi sa che l'ho fatta arrabbiare. E va bene, raccontiamo com'è andata.

Kuro-chan sta scrivendo...
"Si, uno degli studenti sono io. Ma non potevo rimanere a guardare. Stava per fare un'altra vittima..."
✔✔

Kendo-san sta scrivendo...
"Sai, fossi lì ti avrei dato una sberla. Hai una fatto una cosa sciocca mettendoti così in pericolo."
✔✔

Kuro-chan sta scrivendo...
"Lo so, ho agito senza pensare. E alla fine non l'ho nemmeno sconfitto."
✔✔

Kendo-san sta scrivendo...
"L'importante è aver capito il proprio errore. E non preoccuparti, non dirò a nessuno di questa conversazione."
✔✔
"Ora devo andare, mancano pochi giorni alla fine dell'apprendistato, ci vediamo a scuola."
✔✔

Immaginavo andasse a finire così. Mi starà odiando al momento...

Treno partito da Tokyo, Yaoyorozu e Kendo sono dirette sul luogo del loro apprendistato.

Kendo: Non sarò stata un po' troppo severa?

Yaoyorozu: Intendi con Kurosaki-san?

Kendo: Come hai fatto a capirlo?!

Yaoyorozu: Beh, non fai altro che parlare di lui, immagino che ti piaccia.

Kendo: N-non è così! E anche se fosse non avrei problemi ad ammetterlo!

Ospedale di Hosu, ore 8:30.

Finalmente Midoriya e Todoroki si sono svegliati, un po' di attività sociale.

Midoriya: Voi siete riusciti a dormire?

-Più o meno, di tanto in tanto mi sono svegliato rivedendo ancora la faccia di quel pazzo.-

Todoroki: Eri ad un passo dalla fine, posso capire le tue sensazioni.

-Quello che deve starci male veramente è il povero Iida.-

Midoriya: Tutti noi eravamo in grande pericolo, eppure siamo riusciti a cavarcela.

Ma poco dopo si svegliò anche Iida.

Iida: Buongiorno ragazzi, che ore sono?

-Le 8:30. Voglio dirvi una cosa. Scusatemi se ho abbandonato la battaglia proprio verso la fine.-

Todoroki: Hai alleggerito il carico sulle nostre spalle, così facendo abbiamo potuto combattere al massimo.

-Lo so, sono contento di avervi dato una mano. Ma il punto è...avrò fatto bene ad intromettermi?-

Midoriya: Kurosaki, un giorno All- ehm...una persona mi disse che ficcare il naso negli affari altrui è il primo passo per essere un eroe.

Sbaglio o stavo per dire "All Might"?
Non c'è da sorprendersi, è l'insegnamento del più grande degli eroi.
Ma perché dovrebbe aver dato una lezione simile proprio a Midoriya? Questo è strano, come è strano quando chiesi a Midoriya il nome del suo Quirk. Mi rispose solo "non gli ho mai dato un nome", cosa sta cercando di nascondere? Eppure anche il suo potere è una superforza come quella di All Might.
Devono essere in qualche modo collegati, ed io scoprirò questa verità.

-Mi auguro sia vero, molto spesso ho paura di deludere qualcuno.-

Midoriya: Sembri giù di corda, sicuro di star bene?

-Diciamo che avrei evitato volentieri di accendere il telefono.-

Todoroki: Se non vuoi raccontarcelo, ti lasciamo in pace.

Stavo per rispondere a Todoroki, quando la porta bussò, entrò Edgeshot con espressione abbastanza seccata e stava guardando proprio me. È ufficiale, sono morto.

Edgeshot: Sono davvero deluso Sayzor. Non mi aspettavo che prendessi la situazione così alla leggera.

-Mi dispiace sensei, ho pensato fosse la cosa migliore.-

Edgeshot: Non è stato così. Ed ora a causa della vostra impulsività, ci saranno delle conseguenze.

In quel momento nella stanza entrarono anche un signore anziano ed un ragazzo, probabilmente i due pro-hero che fanno l'apprendistato a Iida e Midoriya. Ma oltre a loro c'era anche un uomo alto con la faccia da cane, sarà almeno di due metri.

Gran Torino: Lui è l'ispettore Kenji Tsuragamae, vi dovrà fare qualche domanda.

Tsuragamae: Come sapete, sui giornali è stata riportata la notizia che lo Stermina-eroi è stato catturato da Endeavor.
Ma guardiamo bene il vostro profilo, avete commesso un grosso errore affrontandolo.
Se divulgassimo la verità, voi ricevereste delle punizioni non poco piacevoli, bau.

Finirà ogni frase abbaiando? Allora sarà difficile prenderlo sul serio.

Todoroki: Un momento, che storia è questa?!

Tsuragamae: Gestire una società nella quale i superpoteri sono all'ordine del giorno, è più difficile di quanto crediate. Per questo sono state instaurate delle leggi che limitano l'utilizzo di questi se non in battaglia contro dei Villain. Ma dal momento che voi non avevate alcuna licenza, avete infranto una regola molto importante.

Todoroki: Non ha senso! Avremmo dovuto lasciare che Iida venisse ucciso?!

Tsuragamae: Quindi pensi di essere nella ragione? Me lo sarei aspettato visto che siete ancora dei ragazzini.

Todoroki: Tu...maledetto cane.

Iida: Non farlo Todoroki!

Non va bene, Todoroki voleva fare sul serio dal modo in cui si avvicinava, mi alzai di scatto e mi misi di fronte a lui come a tagliarli la strada.

-Non peggioriamo la situazione.-

Questo sembrava averlo momentaneamente calmato, fino a quando l'ispettore riprese la parola.

Tsuragamae: Ho capito, la vostra decisione è di lasciare così come è stato dichiarato. E siccome i testimoni oculari sono scarsi, possiamo insabbiare la faccenda.
Ora veniamo alle domande. Sullo Stermina-eroi sono state trovate diverse ferite, le quali vedono: costole, rotte, ustioni e alcuni organi interni sembrano essere stati danneggiati.
Posso sapere chi ha provocato questi ultimi danni?

L'unico che l'ha colpito in un punto debole sono stato io, non pensavo avesse avuto un impatto così violento.

-Sono stato io. Non so ancora dosare al meglio la mia forza.-

Tsuragamae: A questo penseranno i vostri sensei, bau. Vi saluto.

Dopo quella conversazione, anche i sensei se ne andarono.
Tra di noi calò il silenzio, sentivamo di essere nel giusto, ma è come se non fosse così. Almeno per alcuni di noi.
Il giorno seguente Iida venne dimesso, sua madre lo venne a prendere. Poco dopo anch'io e Todoroki uscimmo, visto che non abbiamo subito ferite gravi.

Todoroki: Allora ci vediamo a scuola. Buona fortuna con l'apprendistato.

-D'accordo, a presto.-

Non so se avrò la faccia di rivedere Edgeshot dopo nostra bravata. Anche se non la definirei tale, ho solo assecondato l'ispettore comportandomi in quel modo.
Ma poi...che strano, non riesco a sentire Kazuya. Come se fosse sparito.

-Kazuya, mi senti?-

Niente, starà dormendo. Oppure è uscito, nah impossibile. Non si separerebbe mai da me.

PoV Kazuya:

La sera precedente in seguito allo scontro con lo Stermina-eroi. Mi separai da Sayzor uscendo poi dalla finestra dell'ospedale. Avevo sentito di una diminuzione del tasso di criminalità da quando lo Stermina-eroi è a Hosu e volevo verificare di persona.
Le mie ricerche mi condussero nella parte più malfamata della città, ma grazie al Quirk di Sayzor sapevo come difendermi dai Villain lì presenti.
In ogni caso non trovai nulla, solo molta desolazione.

Kazuya Tanaka, Quirk: Haunter.
È in grado di infiltrarsi nel corpo di una persona prendendone il totale controllo, agisce come un simbionte.
Infatti può cambiare di posto con il suo ospite e usare il suo Quirk.

Il Mist Dark però è particolare, una cosa che Sayzor non sa, è che l'unione dei nostri due Quirk ha fatto generare in me il suo stesso potere anche se sono separato da lui. In altre parole ho due Quirk. Mi sento invincibile.

???: Eternal, dico bene?

Chi è questo strano individuo? Non sembra per niente umano. Inoltre come si ricorda il mio soprannome?

-Con chi ho il piacere di parlare?-

Kurogiri: Il mio nome è Kurogiri, lavoro per Shigaraki Tomura.
Il "Maestro" richiede la tua presenza nel nostro covo.

-Mi dispiace, ma non accetto più alcun incarico.-

Kurogiri: Non è una missione che dobbiamo affidarti, seguimi e ti spiegheremo i dettagli.

Allearmi con dei Villain? Potrebbe essere un modo per ritornare a quello che ero un tempo, ma ciò vorrebbe dire infrangere la mia promessa.
Farò così, li seguirò fino a quando mi faranno comodo. Io non sono dalla parte di nessuno.

-Fammi strada.-

Diversi giorni dopo...

PoV Sayzor:

Alla fine Edgeshot sembrava aver dimenticato ciò che ho fatto, o forse lo ignorava semplicemente.
Non importa, sta di fatto che il mio allenamento riprese senza problemi, oggi era l'ultimo giorno di apprendistato. Nonostante i disastri che ho combinato, mi sono divertito e forse ho cambiato modo di vedere le cose.

Edgeshot: Sayzor, nonostante quello che hai fatto ad Hosu, sono fiero dei tuoi progressi. Mi auguro che non ti metterai più nei guai, ragazzo.

-Non lo farò, è stato un piacere per me allenarsi con lei.-

Ci congedammo con inchino stile ninja, lui tornò alle sue cose ed io sono libero!
Da domani si ritorna a scuola più carichi di prima, dovrei anche scusarmi di persona con Kendo per quello che ho fatto.
Deve avermi preso proprio a cuore se si è preoccupata così tanto.

-Tu che ne pensi Kazuya? ...Kazuya?-

Okay, sto iniziando a preoccuparmi, non è mai stato una di tante parole, ma ignorarmi è esagerato.
Spero non sia nulla di grave...
Oh, il telefono squilla.

-Pronto?-

Tetsutetsu: Ciao Kurosaki! Sono Tetsutetsu!

-Si, l'avevo riconosciuto dal tuo vocione.-

Tetsutetsu: Ahahahah! Divertente, come è andato il tuo apprendistato?

-Piuttosto bene, il tuo invece?-

Tetsutetsu: Benissimo! E pensa un po', anche Kirishima della 1°A era con me!

-Buon per te.-

Tetsutetsu: Ascolta, ti ho chiamato per invitarti stasera a mangiare una pizza tutti insieme, ci siamo: io, Awase, Kendo e Monoma. Vorresti venire con noi?

-Perché no? Dopotutto mi siete mancati.-

Tetsutetsu: Perfetto! Allora ci vediamo stasera.

Un modo anche per distrarmi da tutti questi pensieri che ho in testa.
Non immaginavo che fare l'eroe portasse a così tante responsabilità.

???: Il tuo sguardo sembra di qualcuno che ha molto a cui pensare.

Sentii una voce richiamare la mia attenzione, un uomo alto, più alto di me e biondo, piuttosto magro, non so chi sia. Ma ha ragione.

-Mi scusi, ma chi è lei?-

???: Puoi chiamarmi "Toshinori" ragazzo.

-Va bene signor Toshinori. In ogni caso...è così, sono piuttosto stressato in questo periodo. Sto pagando per qualcosa che ritenevo giusto. Ma in realtà mi sbagliavo.-

Toshinori: Qualunque cosa sia successo, voglio che ti ricordi una cosa ragazzo. Quando la vita non sembra andar bene, rispondi con un sorriso. Vedrai che ti sentirai subito meglio.

-Lei dice?-

Provai ad assecondarlo, lui a sua volta sorrise e annuì.

Toshinori: Proprio così. Non ti senti subito meglio, ragazzo?

-In effetti si. Mi scusi, non mi sono ancora presentato. Il mio nome è Sayzor Kurosaki.-

Toshinori: Mi ricorderò di te, fino al nostro prossimo incontro, sorridi alla vita.
"Sarebbe lui il ragazzo sul quale hai messo gli occhi, Aizawa. Devo ammettere che è particolare."

Il signor Toshinori ha ragione, non posso permettermi di buttarmi giù per una piccola difficoltà. Vorrei tanto capire il perché di questo consiglio.
Non importa, mi ha veramente sollevato. Ma...il telefono squilla ancora.

-Pronto?-

Awase: Ciao Kurosaki, sono Awase.

-Ehilà, che mi racconti di bello?-

Awase: Tutto nella norma, l'apprendistato è andato come volevo.
Ascolta, stasera dato che Tetsutetsu ti ha invitato in pizzeria. Devo parlarti di una cosa.

-D'accordo, di che si tratta?-

Awase: Di Kendo, ma dobbiamo essere soli.