Cross tornò il giorno dopo.

Non disse cosa gli aveva fatto fare Hate, ma sembrava scosso. Molto probabilmente gli aveva fatto fare un genocidio.

Disse che doveva andare a parlare con Hate, ma prima passò del tempo con Killer a parlare.

《Ho incontrato uno della Mob l'altro giorno. Horror, mi sembra》.

Killer sbuffò a quel nome:《E?》domandò poi per allora andare avanti.

《Mi ha raccontato di quando avete litigato, o almeno la sua versione》.

《È sempre stato uno stronzo con me》si lamentò.

《Veramente ha detto che ti ha sempre ammirato》disse Cross lasciando confuso Killer.

《Cazzate》disse poi.

《Qual è la tua versione dei fatti allora?》.

Killer sospirò cominciando a ricordare come meglio poteva...

(La versione di Horror la trovate in "I don't wanna fall in love" nel capitolo "~49~Killer ~49~")

Disse che lui e Horror erano migliori amici da tanto tempo, prima dei debiti del primo con Uto.

Secondo Killer, Horror sapeva di ciò, sapeva perché lavorava in quello strip club. Ma non gli importava.

Era sempre stato distaccato e serio quando si trattava di lui.

Poi arrivò Nightmare.

Killer disse che divenne più sgarbato, lo incolpava per ogni cosa e quando stava con Nightmare li guardava male.

Non sapeva se fosse per gelosia o antipatia. Nightmare non gli stava simpatico. Per niente.

《Così litigammo e lui se ne andò da Las Vegas》concluse Killer.

《Avete litigato una volta e avete distrutto una amicizia che durava da anni?》.

Killer ridacchiò:《eravamo entrambi molto... permalosi》.

Cross sorrise sospirando e alzandosi:《Vado a riprendermi Dream》.

《Non sarà semplice...》mormorò Killer.

Cross si avvicinò all'amico per poi abbracciarlo.

《Come mai questo abbraccio?》ridacchiò l'altro.

《Niente》rispose allontanandosi, gli diede una pacca sulla spalla《ti voglio bene, stronzo》.

《Te ne voglio anch'io, Cross Ix》scherzò l'altro.

《Sei un pezzo di merda》disse l'altro uscendo dalla porta.

《Anche tu!》esclamò Killer ridendo.