Yoongi

Yoongi ringraziò la sua buona stella per il fatto che Taehyung fosse entrato in bagno proprio in quel momento.
Se non lo avesse fatto, non sapeva come avrebbe reagito alle provocazioni di quell'idiota dalla testa rossa.

Aveva capito come avrebbe concluso la frase Jimin, se non fossero stati interrotti, e a malincuore doveva ammettere a se stesso che non aveva tutti i torti.
Doveva riconoscere che quell'aria maliziosa gli donava particolarmente, nonostante rimanesse l'antipatico strafottente di sempre.
Odiava ammetterlo ma quello stupido ragazzino viziato sapeva essere dannatamente attraente, e nonostante avesse ostentato un'aria insensibile per tutto il tempo, non poteva negare che davvero gliel'avesse quasi fatto diventare duro.

Oh, cavolo, com'era messo.

Notò l'occhiata quasi perversa che Taehyung scoccò ad entrambi, e non poté che preoccuparsi nell'immaginare cosa avrebbe potuto pensare il minore.
Era un guaio.
Forse non era stato così fortunato da ricevere la sua interruzione.

"Uh, temo di aver interrotto qualcosa. Vedo che state bene, io me ne torno di là" disse infatti, richiudendo la porta del bagno dopo aver fatto un occhiolino ad entrambi.
Yoongi alzò gli occhi al cielo, rassegnato al fatto che adesso Taehyung si sarebbe fatto chissà quali idee.
Bhè, non che potesse biasimarlo però, li aveva beccati in una posizione molto equivoca e fraintendibile.

Jimin, che si era momentaneamente allontanato da lui e che non lo teneva più inchiodato al muro, si voltò verso di lui non appena la porta si chiuse alle spalle di Taehyung.
"Allora, dov'eravamo?" domandò come se nulla fosse successo, con il sorrisetto malizioso di poco prima.
Fece per avvicinarsi, ma Yoongi gli mise una mano sul petto per allontanarlo:" Frena, frena, marmocchio. Non penserai di mettermi sotto così facilmente, vero?"

Il rosso aprì la bocca per ribattere, ma il maggiore gli poggiò prontamente l'indice sulle labbra, zittendolo:" Park, so di essere estremamente irresistibile, quindi capisco la tua enorme attrazione per me, ma non credi di star correndo troppo?"
Ghignò al rossore che si fece spazio sulle guance del minore.

Jimin si stava solo divertendo, lo aveva capito.
Ma poteva divertirsi esattamente tanto quanto lui, se non di più.

***

Taehyung

Quando tornò al suo posto accanto a Jungkook, Taehyung sembrava un bambino a cui era stato appena comprato il giocattolo che desiderava da tanto, tanto tempo.

"Che hai visto di così bello? Jimin e Yoongi stanno bene? Sono in bagno da un'infinità di tempo" constatò Jungkook, per poi intrecciare le proprie dita con quelle del ragazzo.
L'altro sorrise, stringendo ulteriormente la presa:" Oh, puoi scommetterci che stanno bene. Non immagini nemmeno come li ho trovati quando ho aperto la porta".
Sollevò ripetutamente le sopracciglia, per far capire al più piccolo che cosa intendesse.
Ma non aveva tenuto conto che fossero al buio di un cinema, perciò Jungkook non colse il messaggio:" Non credo di aver capito".

Così, per non perdere ulteriore tempo e per non disturbare gli altri spettatori del film con le sue chiacchiere, afferrò il suo ragazzo per il mento e si avvicinò pericolosamente al suo viso, così da imitare la posizione in cui aveva trovato Yoongi e Jimin.
"Tutto questo, immaginatelo con Yoongi contro il muro" bisbigliò soffiando sulle labbra del minore, che deglutì rumorosamente.
"Oh, ora capisco" sussurrò in rimando, per poi chiudere gli occhi e avvicinarsi leggermente al viso dell'altro, aspettando un bacio che però non arrivò.

Taehyung ghignò con aria dispettosa e mollò la presa, tornando composto al suo posto.
"Kookie, siamo in un cinema. Non è meglio aspettare di tornare a scuola?" domandò innocentemente, dando un colpetto sul naso di Jungkook.

Poco dopo, tornò dal bagno Yoongi, subito seguito da Jimin.
Taehyung lanciò un'occhiata eloquente al rosso, per fargli intendere che volesse sapere cosa fosse successo, ma l'altro lo ignorò.
Sembrava scocciato, e ciò non fece che aumentare la sua curiosità.

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scusate l'attesa non odiatemi <3 :(