Nightmare conosceva molto bene Blight.

Come si dice? "Devi conoscere il tuo nemico, meglio di te stesso".

Non erano mai stati amici, tuttavia erano stati alleati.

Alleati contro Hate Jones.

All'inizio aveva pensato a lui come colpevole della morte della Mob.

Eppure le poche prove che aveva trovato, non combaciavano con lui.

Era troppo ovvio come sospettato, secondo Nightmare.

Parlando di Blight, non era una persona istintiva.

Certo, le persone cambiano a seguito di traumi orribili come quello dell'incendio.

Tuttavia prima Nightmare lo vedeva come suo pari. Non aveva mai mostrato quella piccola scintilla di ammirazione che aveva per lui.

Ai suoi occhi, Blight aveva tutto: un fidanzato, tre amici veri... una famiglia, in sostanza.

Non lo conosceva prima che si formò la Mob. Solo dopo lo conobbe sentendo molte notizie su di lui.

Lo dipingevano come un criminale spietato, senza alcuna pietà.

Eppure quando si ritrovò faccia a faccia con lui, non gli diede l'impressione di essere "il vero cattivo".

Prima di parlare con lui, aveva osservato da lontano come si comportava.

Voleva molto bene alla Mob.

Nightmare sospirò preparando pistola e distintivo per uscire dalla stazione di polizia e cercare Blight.

Provava pietà per lui?

Forse.

Sapeva quello che stava provando.

Killer era morto da un anno ormai, dopo una sparatoria finita male.

Non aveva potuto fare nulla per evitare quell'amara fine.

Blight aveva perso quattro persone a lui care.

Nightmare non riusciva a sopportare la perdita di una sola.

Forse Blight era morto, pensava.

Improbabile.

Forse se ne era andato.

Improbabile anche questo.

Se fosse stato al posto di Blight, avrebbe passato ogni giorno della sua vita a cercare il colpevole dell'incendio.

L'aveva fatto per Killer e il colpevole aveva già affrontato la sua pistola.

Sei proiettili.

Nonostante egli fosse già morto al secondo.

Scacciando dalla testa quei pensieri, si concentrò a mettersi nei panni di Blight, pensando a dove si sarebbe potuto nascondere.

Eppure la risposta non fu difficile da trovare, dato che lo vide entrare in un vicolo con un cappuccio grigio calato sulla testa.

Lo riconobbe dalla sciarpa rossa che portava intorno al collo.

Nightmare entrò in quel vicolo caricando la pistola e puntandola:《Blight》lo chiamò, quest'ultimo si fermò《È stato più semplice del previsto trovarti》.

Blight sorrise lasciandosi sfuggire una debola risatina:《Mi hai trovato, perchè ho voluto che tu mi trovassi》.

Il poliziotto sbuffò avvicinandosi e prendendolo con una mano sulla spalla e intrappolandolo al muro più vicino:《Ora tu vieni con me》disse prendendo le manette dalla parte posteriore e mettendone una sul suo polso destro.

《Non vuoi sentire perchè mi sono lasciato trovare?》ridacchiò.

《Sta zitto》disse stringendo di più la parte delle manette che aveva usato.

《L'ultima volta che hanno usato delle manette con me è stata alla mia ultima scopata~》.

Nightmare arrossì per poi scorgere una bottiglia di rum per terra:《Sei ubriaco?》.

《Non lo so... lo sono?~》rise poi si sentì il rumore delle manette che venivano chiuse.

《Ma che cazzo-》esclamò vedendo che Blight aveva messo l'altra manetta sul suo polso. Prese velocemente le chiavi dall'altra tasca ma non appena la avvicinò alle manette, Blight gli diede una ginocchiata allo "stomaco" facendolo accasciare a terra, mentre si liberava dalle manette e correva via.

《Cazzo》imprecò di nuovo per poi alzarsi da terra e seguirlo.